Il Napoli sfiderà l’Union Berlino nella terza giornata della fase a gironi di Champions League: scopriamo i tedeschi, in crisi ma pericolosi
Otto sconfitte nelle ultime otto gare tra campionato e Champions League, una crisi quasi senza fine. L’Union Berlino non sa più vincere ed è in una crisi senza precedenti. La squadra è precipitata al 15mo posto in Bundesliga, con sole due lunghezze sulla zona retrocessione. Lo svizzero Fischer, al momento, è ancora rimasto in panchina ma la sua posizione è decisamente traballante.
Eppure l’inizio era stato più che positivo, con due successi nelle prime due; poi, il tracollo, decisamente inaspettato. L’Union Berlino, da squadra rivelazione della scorsa stagione con tanto di qualificazione alla Champions League, è ora una squadra in grande difficoltà. Zero punti anche nel girone C e, da mina vagante della manifestazione europea sembra essere diventata la squadra materasso.
Il Napoli, però, non dovrà sottovalutare l’impegno; se in campionato sembra in caduta libera, in Champions il suo cammino è diverso, dettato soprattutto dalla sfortuna. L’Union Berlino ha ben figurato contro il Real Madrid e la sconfitta è arrivata solo al 94′ grazie ad un gol di Bellingham. Anche contro il Braga il ko è arrivato al 94′, con i tedeschi che in vantaggio per 2-0 hanno subìto l’incredibile rimonta.
Union Berlino, le caratteristiche: Bonucci in difesa, Gosens esterno sinistro
Contro il Napoli è la gara di non ritorno per i tedeschi ed è facilmente immaginabile come in casa (si giocherà all’Olympiastadion, quello del mondiale italiano, non l’impianto dove gioca abitualmente in campionato) daranno il massimo.
L’Union Berlino scende in campo abitualmente con un 3-5-2 classico; in difesa Danilho Raimundo Doekhi, classe ’98 finito anche nel mirino del Napoli la scorsa estate tra le varie opzioni del dopo Kim. L’olandese ha accanto a lui Knoche che si alterna all’ex Juve Leonardo Bonucci nel guidare la difesa dell’Union. A centrocampo, invece, sostanza e qualità sono date da Tousart, uno di pallini di Garcia (anche ieri ha speso parole d’elogio per lui) e da Khedira, tornato a disposizione.
L’altra conoscenza del calcio italiano, l’ex Atalanta ed Inter Robin Gosens, è il cursore sulla fascia sinistra; su e giù per tutta la banda, proprio come accadeva a Bergamo, mentre a destra Trimmel ha gli stessi compiti. Ed in attacco? Becker è il bomber – due reti per lui contro lo Sporting Braga – supportato da Behrens.