Il portierone degli Spurs continua a stupire e anche in ottica Nazionale potrebbe insidiare Donnarumma: l’analisi.
Il Tottenham si gode il primo posto in classifica in Premier League, ma soprattutto scopre Guglielmo Vicario. Il portiere italiano sta letteralmente spiccando il volo e in questa fase si trova nel pieno della sua maturazione professionale. Dopo una lunga gavetta, il 27enne ha dimostrato di meritarsi un palcoscenico tanto importante e prestigioso come il campionato inglese. Già nella passata stagione, quando militava nell’Empoli, Vicario si era contraddistinto a suon di parate e prestazioni come uno dei portieri più affidabili della nostra Serie A, trascinando il club toscano alla salvezza.
Nell’ultimo mercato estivo, però, nessun club italiano ha deciso di investire su di lui. Di fronte all’offerta del Tottenham e alla prospettiva di giocare nel campionato più ambito del mondo, Vicario ha deciso di salutare il Bel Paese per approdare in Premier League. Investimento azzeccato, lungimirante e di grandissima affidabilità, visto che il portierone azzurro è uno dei pilastri di una formazione, quella di Postecoglou, che sta impressionando tutti e che al momento guarda tutte le altre concorrenti dall’alto.
Vicario, i numeri di una super stagione
A certificare lo straordinario impatto di Vicario con la sua nuova maglia sono le statistiche di questo inizio di campionato. Sì perché nelle nove partite disputate finora, tutte da titolare fisso, il 27enne ha effettuato ben 32 parate totali subendo soltanto 8 reti. Il Tottenham ha attualmente la miglior difesa del campionato inglese anche grazie alle parate dell’ex Empoli, che è riuscito anche a mantenere la porta inviolata in ben 4 partite. Insomma, con Vicario in porta gli Spurs hanno trovato quella solidità e quella sicurezza che l’esperto Lloris non era più in grado di assicurare. Anche tra i tanti tifosi e appassionati di calcio italiani sta sempre di più crescendo la stima nei confronti di questo portiere.
In molti, infatti, richiedono a gran voce la sua titolarità anche in Nazionale. Nell’ultima stagione, per esempio, Donnarumma ha dimostrato più volte di non riuscire a garantire quella sicurezza necessaria in un momento particolarmente delicato per il mondo azzurro. Vicario, all’opposto, sta migliorando a vista d’occhio e, di settimana in settimana, le sue prestazioni diventano sempre più convincenti. Gigio è senza dubbio un patrimonio da tutelare in vista del futuro, ma l’Italia ha soprattutto necessità di certezze e il portiere del Tottenham si incastrerebbe al meglio in questo contesto. Chissà che Spalletti non voglia concedergli finalmente una chance, che sarebbe estremamente meritata per un portiere che continua a stupire e sembra proprio non volersi fermare.
