Serie A: Inter, Milan, Juve e Napoli a confronto: spuntano numeri sorprendenti per lo Scudetto

Dopo nove giornate di Serie A i numeri del campionato forniscono un quadro piuttosto delineato su pregi e criticità delle big in corsa.

Dopo la pausa per le nazionali a dir poco burrascosa è finalmente ricominciato il campionato. Bene tutte le grandi tranne il Milan che è caduto in casa contro una Juventus cinica e pragmatica come ai vecchi tempi. L’Inter ritrova sé stessa a Torino, mentre il Napoli prova a dare un calcio definitivo alla crisi e alle polemiche interne con la vittoria a Verona. Più complessa la lettura del risultato di San Siro, con ambo le squadre piuttosto debilitate dalle assenze, ma dove alla fine l’hanno spuntata i bianconeri, bocciando ancora il Milan nel nuovo esame contro una squadra di vertice dopo la disfatta del derby.

Nove giornate probabilmente non sono ancora abbastanza per capire i veri equilibri e le reali forze delle big, che ancora devono finire di incontrarsi a vicenda. Tuttavia gli incontri finora disputati sono già in grado di fornire delle indicazioni rilevanti per quanto riguarda l’aspetto che per molti è storicamente considerato quello fondamentale per vincere in Italia: non prendere gol.

Le prime quattro della classifica infatti danno un’idea piuttosto delineata sulla tendenza del cammino intrapreso, tra punti forti e deboli su cui lavorare per puntare ad arrivare fino in fondo. L’analisi del confronto tra Inter, Milan, Juventus e Napoli guardando punti, gol subiti, clean sheet, tiri subiti e expected goals contro.

Se in Italia “vince chi non prende gol”… come sono messe le big

I numeri non mentono mai e non è un caso se il Napoli è ad oggi la maggior delusione della Serie A. I campioni d’Italia in carica si trovano in quarta posizione con 17 punti e hanno subito 10 gol, il numero maggiore nel gruppo di testa. A testimoniare la “crisi” difensiva per non c’è soltanto il fatto che i clean sheet siano solo 3, ma che sia la squadra che di fatto ha subito meno tiri tra tutte le prime quattro. Soltanto 77 tiri subiti, che sta a significare che gli avversari riescono a concretizzare molto nonostante i partenopei concedano poco, come dimostrato anche dal 7,63 di xG (expected goals).

Inter e Milan addio al Meazza
Inter e Milan – TvPlay.it

La Juventus, che di punti invece ne ha 20, possiede dei numeri per certi versi bizzarri, o meglio, che sicuramente farebbero impazzire un fan del calcio difensivista. I bianconeri infatti subiscono molto, addirittura 103 tiri finora, ma se hanno subito soltanto 6 gol e hanno concluso 6 gare senza subire reti è merito dell’impostazione difensiva di Allegri che di fatto concede soltanto 6,19 di xG.

Tutt’altra storia invece se andiamo a guardare in casa Milan. I rossoneri sono secondi con 21 punti ma hanno anche già subito ben 9 gol e terminato solo 4 gare con portiere imbattuto. Nonostante questo viene da pensare che sarebbe potuta andare decisamente peggio considerando che il Milan con 112 tiri subiti e 8,91 di xG è la squadra che concede più di tutte per netto distacco sulle prime quattro. Questo può spiegare la vita finora sostanzialmente agevole della squadra di Pioli contro gli avversari finora incontrati, tanto quanto i problemi emersi con le grandi.

L’Inter invece, che a quota 22 punti è tornata capolista, ha un bilancio sostanzialmente privo di sbilanciamenti. Con 5 gol subiti è la miglior difesa, dato rispecchiato anche dai 6 clean sheet finora messi in cascina. Un dato sul buon lavoro fatto da Simone Inzaghi che trova ulteriore riscontro anche nella quantità di tiri subiti, che è di 86 totali finora, con un congruo numero di expected goals, che si attesta infatti su 6,53.

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