Tra ii club che stanno facendo meno bene del nostro campionato c’è senza alcun dubbio l’Udinese: adesso arriva l’esonero. Il sostituto è un ritorno a sorpresa.
La compagine friulana, che lo scorso anno era partita da grande sorpresa fino a sognare addirittura un piazzamento in Champions League, a fine stagione si è quindi accontentata di una salvezza arrivata nel modo più tranquillo possibile, ma che aveva comunque fatto storcere il naso ai tifosi per gli obiettivi sognati in partenza.
Nella stagione in corso, anche per via del calciomercato positivissimo svolto con la partenza di Beto in attacco, i friulani si sono ritrovati a fare più fatica del previsto.
Fatta per l’esonero: la decisione sarebbe un ritorno a sorpresa
Dopo nove giornate, infatti, i bianconeri hanno totalizzato appena sei punti, assestandosi nella posizione più alta della zona retrocessione.
Un risultato che non può andar bene a una società che negli anni ha sempre mirato a fare meglio, con il sogno di tornare ai fasti di Guidolin.
Per questa ragione Sottil, nonostante la positiva e ottimistica ultima nata, è saltato. Una fine certamente ingenerosa per quanto mostrato in passato, ma che sarebbe senza alcun dubbio giustificata dall’inizio del campionato a dir poco altalenante.
La grande sorpresa, però, è legata più al possibile sostituto. Il nome più in voga, infatti, resta quello di Cioffi, che in passato ha diretto l’Udinese ad annate super positive, ma con il rapporto fra lui e la compagine di Udine a interrompersi bruscamente.
Un ritorno in panchina quindi, del mister classe ’75 che lasciò i friulani per tentare l’avventura con il Verona, finita voi in modo più che negativo con l’esonero del mister.
Oggi mister Cioffi erediterebbe il 3-5-2 Sottiliano per un altro 3-5-2, dove per caratteristiche dovrebbe giocare in questo senso: Silvestri fra i pali, quindi certamente Nehuen Perez e Bijol fra i tre dietro. difficile individuare il terzo nome, considerando gli infortuni di Ebosse, Masina e Kristensen che avevano messo anche le vecchia gestione in difficoltà.
Dovrebbe comunque essere impiegato l’esperto Kabasele, fin quando non si svuoterà l’infermeria bianconera.
Sulla corsia sinistra è favorito Kamara, con Zemura carta valida nell’alternanza. Dalla parte opposta la parte difensiva è curata da Ferreira, altrimenti quella offensiva con Ebosele.
In mezzo al campo i soliti: Walace in mediana, quindi Samardzic e Lovric come mezzali. Potrebbe essere utilizzato con continuità anche Roberto Pereyra.
Davanti c’è l’imbarazzo della scelta: fra le seconde punte è possibile vedere Thuavin, Deulofeu (ad oggi infortunato), Pafundi e Ake. Come prima punta invece attenzione ai vari Lucca, Davis, Success e Brenner.
Al tecnico si chiederà di rivitalizzare un roster competitivo, ma che fa molta fatica a dimostrare di esser sul campo.
