Sandro Tonali ha patteggiato, svelata la squalifica per il centrocampista. Cambia la situazione relativa a Nicolò Zaniolo
Nicolò Fagioli sta già scontando la squalifica dopo aver patteggiato per il caso scommesse, presto toccherà anche a Sandro Tonali. Il centrocampista del Newcastle è finito al centro dell’inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illegali ed ha ammesso il tutto davanti al Procuratore federale.
Anche lui, come Fagioli, ha deciso di patteggiare con la Procura per uno sconto di pena – un terzo rispetto ai tre anni stabiliti dal Codice di giustizia sportiva. Ieri l’incontro tra i legali del centrocampista oggi al Newcastle e la Procura; scongiurato l’illecito sportivo – niente patteggiamento ed almeno 4 anni di stop – l’intesa è stata raggiunta per l’accordo.
A breve, quindi, scatterà lo stop per il centrocampista che la Uefa vorrebbe esecutivo già per la gara di Champions League, in programma domani tra Newcastle e Borussia Dortmund. In Tonali è stata riconosciuta la dipendenza del gioco d’azzardo, con i legali che si son presentati alla riunione in Procura con tanto di documentazione sanitaria dettagliata e ricca, compreso una perizia psichiatrica.
Tonali rischia un anno di stop: Zaniolo, cambia tutto
Tonali, anche in virtù di ciò, con ogni probabilità riceverà una squalifica sulla stessa falsariga di quella di Fagioli; una parte corposa di stop, con la possibilità di allenarsi con i compagni ma senza poter scendere in campo ed una fase di promozione dei comportamenti corretti, volti a dimostrare come sia un vero errore il scommettere.
L’ammissione di Tonali di aver scommesso anche sul Milan, club in cui militava, renderà però più dura la sua squalifica; possibile un totale di 18 mesi, con 12 di stop ed altri sei di riabilitazione mentre i legali del calciatore spingono a nove mesi di squalifica, giusto in tempo per far tornare in ragazzo in vista della prossima stagione. Possibile che alla fine siano 10 i mesi totali di squalifica.
Diversa la situazione di Zaniolo; il centrocampista dell’Aston Villa non ha mai fatto intendere di volersi autodenunciare e per la Procura al momento non è una priorità. L’obiettivo è chiudere con Tonali per poi concentrarsi su altro, considerato come sia considerata marginale la sua posizione.
La Procura di Torino è al lavoro per scoprire eventuali legami tra i portali illegali di scommesse e la criminalità organizzata, motivo per la quale l’interrogatorio di Tonali sia durato tre ore dopo le parole di Fagioli. La fuga di notizie ha accelerato le modalità di investigazione degli inquirenti ma al momento il filone che si segue è decisamente un altro.
Ecco perché Zaniolo dovrà aspettare per il suo interrogatorio. La Procura federale, potrebbe però accelerare i tempi interrogando per prima l’attuale centrocampista dell’Aston Villa chiuso e definito il patteggiamento con Tonali.