Kylian Mbappé ed un futuro con la maglia rossonera del Milan: “Me l’ha promesso”, la rivelazione dell’amico d’infanzia spiazza
Kylian Mbappé è con ogni probabilità il pericolo numero uno per il Milan in Champions League. Il PSG ha bisogno di una vittoria per dare una svolta al suo cammino europeo e si affida, manco a dirlo, alla stella francese, probabilmente il calciatore più forte al mondo al momento, insieme ad Haland, seppur con caratteristiche diverse.
Il numero 7 avrà il compito di spingere al successo i parigini, anche perché può essere l’ultima occasione di Kylian di provare a vincere la Champions League con il PSG. Il suo contratto è infatti in scadenza nel prossimo giugno, il rinnovo non è arrivato ancora e sembra ormai scontata una sua partenza a fine stagione. Già, ma dove può finire l’attaccante?
Se il Real Madrid è la squadra del suo cuore, ce n’è un’altra a cui è molto legato. Si tratta proprio del Milan, “colpa” dei Riccardi, famiglia italiana dove ha trascorso gran parte della sua infanzia. Una promessa strappata al francese, quella di giocare in Serie A solo con la maglia del Milan. “I rossoneri fanno parte dei suoi progetti ma a fine carriera” ha detto Antonio Riccardi, il ragazzo con cui Kylian giocava da piccolino. “Scherzava purtroppo” ha poi ammesso.
Mbappé, l’infanzia nel segno del Milan
“Nessuno o quasi può permettersi Mbappé” ha poi aggiunto Antonio che è stato il primo partner di giochi di Kylian. E la stessa Beatrice, madre di Antonio, ha ricordato alla Gazzetta dello Sport quando era una sorta di baby-sitter per l’attaccante del PSG, con il piccolo Kylian che spesso si tratteneva anche per la notte dopo aver giocato in casa con il figlio.
“Rompevano quadri e soprammobili ogni tanto – ha detto Beatrice – ma si faceva perdonare tutto con il suo sorriso“. Ovviamente con il Milan al centro di tutto, perché i Riccardi sono tifosissimi della squadra rossonera. “Gli imponevo di guardare le gare di campionato e Champions” ha ricordato Antonio. Ed anche la mamma dell’attaccante, Fayza, ha ammesso come parlasse solo del Milan a casa, tanto da arrabbiarsi e dire parolacce in italiano quando i rossoneri perdevano.
Un’infanzia caratterizzata dai colori del Milan, quindi, quelli della maglia di Robinho regalatagli dai Riccardi. Una casacca che “metteva per gli allenamenti e pure ha letto” come ha svelato Fayza. “Tiferò per il Milan ed ho detto a Kylian di fare il bravo” ha poi concluso Antonio Riccardi.