Il giornalista Lorenzo Vendemiale è intervenuto ai microfoni di TvPlay.it riguardo alla questione dei diritti tv
“I CLUB NON POTEVANO RIFIUTARE, 900 MILIONI NON SONO POCHI” – “Dazn ha lasciato tanto a desiderare, ma dovremmo farci l’abitudine fino al 2029. Il discorso di De Laurentiis deve fare i conti con la realtà: non so se il canale di Lega avrebbe fruttato di più alla Serie A. In fondo, il mercato resta lo stesso. Anche solo per 100 milioni in più, valeva la pena rischiare il fallimento dovendosi sobbarcare altri costi? Per questo motivo, credo che le altre società non potessero rifiutare i 900 milioni di Sky e Dazn. Se poi ritiene le riprese non adatte, deve anche prendersela con sé stesso. Non era facile neanche ad arrivare 900 milioni, e l’unico motivo per me è il fatto che si tratti di un progetto quinquennale: i diritti tv sono in pesante contrazione, quindi non sappiamo se l’offerta su base triennale sarebbe stata migliorativa o meno”.
“DAZN DISASTROSO SULLE TARIFFE, MA PUÒ MIGLIORARE” – “Il disastro di Dazn è commerciale e comunicativo, in particolar modo sulle tariffe. Lavorando su 5 anni, spero che il servizio sia più intelligente, funzionale ed accessibile. Non sarà il partner ideale, ma ha i diritti anche in Spagna ed in Germania. Non credo che ci fosse la fila, oltre Dazn. Questo dovrebbe essere un monito alla Serie A per migliorare, e sperare poi in un broadcaster migliore”.