PSG-Milan, l’arbitro sarà Slavko Vincic: perché i tifosi rossoneri sono indignati

Slavko Vincic è l’arbitro scelto per dirigere PSG-Milan di Champions League: perché i tifosi rossoneri sono indignati sui social.

Il Milan, dopo la dolorosa sconfitta contro la Juve e la conseguente perdita del primato in classifica, è atteso da una settimana molto impegnativa che potrebbe indirizzare la stagione. Una doppia trasferta contro avversari di altissimo livello, quali il Napoli in campionato e il PSG in Champions League dove il risultato può già essere decisivo per la qualificazione.

Dopo i due pareggi per 0-0 con Newcastle e Borussia Dortmund, dove i rossoneri hanno creato tantissimi occasioni ma non sono riusciti a segnare, ora ci sarà il doppio confronto sulla carta più difficile del girone. Nonostante i parigini abbiano perso 4-1 contro gli inglesi rimangono i favoriti e la squadra più forte del Gruppo F.

La squadra di Pioli è chiamata a fare l’impresa al Parco dei Principi per conquistare la prima vittoria stagionale in campo europeo o almeno limitare i danni evitando ancora una volta la sconfitta. Poi però per andare agli ottavi di finale ci sarà sicuramente bisogno di un successo perché, nonostante l’iniziale equilibrio, serviranno più punti per i primi due posti.

Slavko Vincic, dall’arresto agli episodi contro i rossoneri

Nonostante le proteste dei tifosi a San Siro, come accade spesso durante le partite di calcio, il Milan non ha perso contro la Juve per “colpa” dell’arbitro. Il risultato è stato sicuramente condizionato dall’espulsione diretta di Thiaw che però è stata corretta dal punto di vista del regolamento e in generale sono i rossoneri a doversi fare un esame di coscienza.

Slavko Vincic, chi è l'arbitro di PSG-Milan
Stefano Pioli, allenatore del Milan (LaPresse) – TVPlay.it

Per la prossima partita però i tifosi partono già un po’ prevenuti perché il direttore di gara sarà una vecchia conoscenza che evoca brutti ricordi. Si tratta di Slavko Vincic, il fischietto scelto per la partita del Parco dei Principi contro il PSG e valida per il Gruppo F di Champions League.

Sarà la terza volta che il classe ’79 di Maribor incontrerà i rossoneri e uno dei precedenti fa ancora rabbia al popolo rossonero. Il più recente è stato quello del 24 novembre 2021 contro l’Atletico Madrid, sconfitto 1-0 dal gol di Messias, dove non c’è stata nessun tipo di contestazione a differenza degli episodi nelle altre partite della stessa edizione della competizione europea.

Il primo incrocio però fu oggetto di forte dibattito e risale al marzo del 2021 nell’andata degli ottavi di Europa League contro il Manchester United. In un Old Trafford deserto, a causa della pandemia Covid, la squadra di Pioli strappa un pareggio per 1-1 contro i Red Devils ma a fare discutere è il gol annullato a Kessié al minuto 11 dopo un sospetto tocco di mano nemmeno rivisto al VAR.

I dubbi rimangono perché effettivamente dai vari replay il centrocampista ivoriano sembra colpire la palla più con la pancia prima di realizzare quello che sarebbe stato il gol del vantaggio. La scelta dello sloveno (probabilmente sbagliata) però è categorica è, a distanza di anni, non lascia ancora i tranquilli i tifosi del Milan in vista della trasferta parigina.

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