Risorgere dalle ceneri come una fenice: ecco la storia del mister italiano che oggi sta mettendo sotto il colosso PSG in Francia.
Francesco Farioli veniva cacciato dall’Italia e definito non adatto, ma oggi domina in Francia e viene rimpianto da chi non ci ha creduto davvero.
La sua avventura, però, inizia da molto presto già all’università, quando presenta una tesi sul calcio in fase di laurea dal titolo “Filosofia del gioco: l’estetica del calcio e il ruolo del portiere”, ma a differenza di tanti altri, lui non ha mai giocato a calcio.
Nel 2010 gli si presenta la prima occasione, diventando vice allenatore in Serie D con la Fortis Juventus, dove rimarrà per cinque anni.
Manda il suo curriculum all’Aspire Academy, lo staff tecnico addetto a sviluppare i giovani qatarioti per il Mondiale 2022, quindi inizia a seguire De Zerbi prima a Benevento, poi al Sassuolo, ma come preparatore dei portieri.
In Italia però nessuno ci punta mai e lui è costretto a reinventarsi altrove, alla ricerca di una compagine che gli dia la dose di fiducia che sta cercando.
Turchia e il grande salto: oggi domina il PSG
La chiamata che gli cambia la vita arriva dalla Turchia, dove l’Alanyaspor lo contatta per fare da vice a Cagdas Atan: qui a grande sorpresa i due permettono agli arancioverdi di rimanere in vetta alla Super Lig per quindici giornate, overperformando.
A gennaio del 2021 firma con il Fatih Karagumruk, neopromossa in Turchia diventando a 31 anni l’allenatore italiano più giovane in un campionato europeo.
Porta il club ad uno storico ottavo posto, per poi tornare all’Alanyaspor, stavolta da allenatore, e concludendo la stagione alla quinta posizione con il record di punti mai fatto dal club in precedenza.
Seguendo gli insegnamenti di De Zerbi, però, in Francia con il Nizza la sua carriera oggi sta prendendo un’impennata inaspettata: nelle prime nove gare di Ligue 1 ha totalizzato 19 punti, frutto di 5 vittorie e 4 pareggi che gli permettono di guidare la classifica del campionato.
Con la vittoria di ieri, fra l’altro proprio contro il Marsiglia di Gennaro Gattuso, il club di Farioli resta primo in classifica, un punto sopra il fortissimo PSG e anticipando di due punti il Monaco.
Eppure i grandi rimpianti sono tutti della Sampdoria, che in estate lo aveva avuto in pugno, ma che poi aveva scelto di virare su Andrea Pirlo: oggi i blucerchiati si ritrovano penultimi in classifica in Serie cadetta e rischiano davvero di non riuscire nemmeno a lottare per le posizione di vertice.
Farioli ha ammesso: “Credo sia troppo presto per parlare di Farioliball. Possiamo ancora crescere molto”.
Sarà, ma intanto in Europa non si fa altro che parlare del 34enne italiano che sta conquistando la Francia a suon di vittorie e bel gioco.
