Il centrocampista italo-danese abbatte l’Ajax al 90′ e ora la squadra di Amsterdam è penultima in classifica: chi è Oscar Fraulo.
Ajax in crisi. La storica formazione di Amsterdam rischia di vivere una delle stagioni più complesse della propria storia. E’ la squadra più titolata dei Paesi Bassi, ma al momento si trova nei bassifondi dell’Eredivisie. Una situazione stranamente particolare per i Lancieri.
In sette gare disputate in campionato, l’Ajax è riuscita a conquistare appena 5 punti: una vittoria, due pareggi e ben 4 sconfitte. L’ultima quest’oggi in trasferta contro l’Utrecht, prima della gara alle sue spalle. Il gol del sorpasso è arrivato allo scoccare del 90′ grazie alla rapidità di esecuzione del centrocampista italo-danese, entrato dieci minuti prima per sostituire van der Hoorn.
La partita al Galgenwaard Stadion è terminata con un pirotecnico 4-3 per i padroni di casa. E nel finale, l’arbitro ha dovuto sospendere più volte la gara a causa di lancio di oggetti da parte del pubblico. Stejin, tecnico dell’Ajax, si sente chiaramente in discussione visti i risultati scadenti, ma non mollerà. Almeno fino a quando la dirigenza non deciderà di sostituirlo con un altro allenatore. Chiaramente, sono ore di riflessione ad Amsterdam.
Sono ore di grande entusiasmo, invece, per la famiglia italo-danese di Fraulo. Il giocatore classe 2003 è di proprietà del Borussia Monchengladbach, in prestito all’Utrecht da questa stagione. Ha disputato 6 partite, di cui 4 da titolare in campionato, un gol e un assist. E otto anni fa calpestava il prato dello stadio San Paolo di Napoli (ora intitolato a Maradona).
Oscar Fraulo a 11 anni a Napoli, a 20 segna all’Ajax: il predestinato
Nato a Odense, a pochi metri dal OKSon Park, un complesso costituito da due campi da calcio a 11 e da una zona giochi frequentata da bambini e famiglie. I Fraulo sono appassionati di calcio. Sono cresciuti a pasta e pallone. I tre figli sono tutti calciatori. Emil, Oscar e Gustav, il più piccolo (2005) attualmente in Portogallo.
Il padre dei tre giocatori è Pantaleone Fraulo, originario di Ravello, splendido comune della Costiera Amalfitana. E infatti Oscar passava le estati in famiglia proprio in Italia, tra Maiori, Minori, Ravello e Amalfi. Frequentava la spiaggia di Castiglione, una piccola perla della Campania, e giocava spesso a beach soccer con i suoi amici.
Nel 2015, quando Oscar Fraulo aveva appena 11 anni e faceva parte delle giovanili dell’Odense, il Midtjylland lo visionava con attenzione per le sue spiccate doti tecniche. Allora, il noto club danese decise di contattare la famiglia e offrire una chance irripetibile al ragazzino, un tenero sognatore che si apprestava a vivere un’esperienza unica. Il Midtjylland giocava contro il Napoli di Sarri un incontro di Europa League e si portò con sé Oscar Fraulo per fargli respirare l’aria delle grandi serate, visto anche le origini campane della famiglia. “Hanno voluto portarlo con la prima squadra per fargli capire cosa vuol dire giocare con i grandi” dichiarò Pantaleone ai microfoni di Gianlucadimarzio.com prima del match. Il giovanissimo undicenne si allenò con i grandi, palleggiando sul prato del San Paolo e guardando la partita da bordocampo. La gara, però, terminò 5-0 per gli azzurri: troppa la differenza con quella corazzata.
A distanza di otto anni, Oscar Fraulo è diventato un giovane di prospettiva del calcio danese. Ha inseguito i sogni e li sta realizzando, piano piano. Con i tempi giusti. Ha esordito già nelle diverse selezioni giovanili della nazionale, ma volendo potrebbe ancora scegliere di vestire la maglia dell’Italia perché non ha debuttato con la Danimarca di Eriksen. Al termine di questa stagione in Olanda tornerà alla base al Borussia Monchengladbach, con un bagaglio d’esperienza più importante. E con la soddisfazione di aver segnato un gol all’Ajax.
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— FC Utrecht (@fcutrecht) October 22, 2023