Sassuolo-Lazio, Luis Alberto: “Io nervoso dopo il cambio? Vi spiego”. Il trentunenne centrocampista spagnolo è stato decisivo nel successo dei biancocelesti
Luis Alberto è l’anima della Lazio di Maurizio Sarri. La squadra biancoceleste dopo un avvio di stagione molto più difficile del previsto sembra aver trovato la strada giusta, come dimostrano le ultime due vittorie consecutive contro Atalanta e Sassuolo. E sia contro gli orobici di Gasperini che contro i neroverdi di Dionisi uno dei grandi protagonisti è stato Luis Alberto, il trentunenne centrocampista spagnolo che ha da poco rinnovato il contratto con la società biancocelesti fino al 2028. Nella sfida del Mapei l’ex Liverpool è stato sostituito a dieci minuti dalla fine da Sarri, una decisione che il trequartista andaluso non ha gradito.
In primis Luis Alberto ha parlato del traguardo raggiunto dei 50 gol realizzati con la maglia della Lazio: “I gol sono tutti speciali, io dico sempre che l’importante sono i tre punti e vincere più partite possibile, io così sono felice. Rinnovo? Se me lo avessero detto qualche mese fa ci avrei creduto, un anno fa no. Sono felice, la Lazio per me è tutto da quando sono arrivato. Ho avuto momenti buoni e altri meno, ora anche l’età mi aiuta a divertirmi, sono molto felice di stare qui e così anche la mia famiglia”.
Arriva poi il chiarimento su quel gesto di stizza in seguito alla sostituzione: “A nessuno piace uscire prima della fine di una partita. A me piace giocare a calcio e mi piacer farlo nella Lazio che rappresenta tutto per me. In questo momento mi sento tranquillo, mi diverto, soffro. Mi sento come un bambino piccolo, ho 31 anni, mi mancano pochi anni per lasciare il calcio, forse 3,4 o 5 e me li voglio godere per bene”.