Roma-Monza, Mourinho alla vigilia: “Gli infortunati? Non ci saranno Pellegrini, Dybala e…”

La Roma verso il Monza deve fare i conti con gli infortunati. Ecco le parole di Mourinho che anticipano assenze e mancanze verso il match di domani.

La Roma affronterà il Monza nel lunch match di domenica alle 12.20 alla ricerca della terza vittoria consecutiva fra campionato e Europa League e per farlo il tecnico portoghese dovrà capire su quali calciatori potrà puntare e quali saranno invece quelli n0n disponibili.

Negli ultimi giorni a far discutere sono state le situazioni relative a Chris Smalling per la difesa, con anche Llorente fuori gioco, quindi Renato Sanches e Pellegrini in mezzo al campo e Paulo Dybala in avanti.

Lo Special One ha spiegato la situazione di chi sarà a disposizione nella conferenza pre partita, facendo prima di tutto riferimento alla situazione relativa al centrocampista portoghese: Continua a essere fuori dal lavoro di squadra, mi auguro che prossima settimana possa tornare. Lavora già in campo ma al livello individuale”.

E’ stato quindi poi preciso per quanto concerne la fase difensiva: “Non sono la persona ideale per spiegare nel dettaglio, ma da quanto ho capito è che quello di Smalling è un infortunio che provoca dolore e dopo è difficile giocare e resistere con quel dolore lì. In questo tipo di infortunio la cosa più difficile è capire la sopportazione del dolore, ieri è stato il primo giorno che ha lavorato con noi e abbiamo fatto un lavoro a bassa intensità. Ad ogni modo non sarà a disposizione domani”.

Diverso, invece, il discorso sul difensore spagnolo Llorente: “ha fatto con noi tre giorni di lavoro di cui due sono stati giorni di un certo volume, domani può giocare”.

Sicuramente meno piacevole per i supporters giallorossi il capitolo del centrocampo: “Renato Sanches e Pellegrini non ci saranno, nemmeno Kumbulla e Abraham, ma anche loro hanno superato un livello di grande difficoltà”, ha detto il tecnico.

Infine la spiegazione su Dybala: “Paulo va in campo con i fisioterapisti, ma a poco a poco”.

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