La guerra in Israele ha ripercussioni anche sul mondo del calcio: la decisione della Uefa per i club e la nazionale
La guerra scoppiata tra Israele ed Hamas coinvolge anche il mondo del calcio. La nazionale di Israele nell’ultimo turno di qualificazione agli Europei disputato la scorsa settimana, non è scesa in campo, con le gare della selezione che saranno recuperate a novembre.
Stessa sorte toccherà a Villarreal-Maccabi Haifa di Europa League e Maccabi Tel Aviv-Zorya Luhansk di Conference League, entrambe in programma giovedì 26 ottobre e rinviate – rispettivamente – al 6 dicembre ed al 25 novembre. La Uefa, però, è scesa in campo anche per quanto accadrà nei prossimi mesi. Non si sa, infatti, per quanto durerà ancora il conflitto e così il massimo organismo europeo del calcio, attraverso il suo Comitato Esecutivo, ha deciso che sul suolo di Israele non sarà disputata alcuna gara della competizione Uefa.
Latest updates from #UEFAExCo on competitions:
Belgium-Sweden #EURO2024 qualifier abandoned with 1-1 score confirmed as final.
No UEFA competition match to be played in Israel until further notice.
Maccabi Haifa withdraw from #UYL.
Full details: ⬇️
— UEFA (@UEFA) October 19, 2023
Al contempo è stato chiesto al Maccabi Haifa ed al Maccabi Tel Aviv, le due formazioni impegnate nelle competizioni europee, così come alla Federcalcio di indicare stadi e sedi alternativi in cui giocare le gare casalinghe che siano al di fuori del territorio di Israele fin quando la decisione sarà valida.