Giroud contro Vlahovic: Milan-Juventus è anche la sfida dei bomber

Olivier Giroud, bomber e all’occorrenza anche portiere del Milan di Stefano Pioli, sfiderà Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus di Massimiliano Allegri: le ultimissime notizie sul campionato italiano di Serie A

Domani sera, a San Siro, andrà in scena una delle classiche più belle del nostro calcio, ovvero la sfida fra il Milan e la Juventus. Per questa occasione, sulle panchine dei due top club italiani, ci saranno Stefano Pioli e Massimiliano Allegri. Il primo, dopo un derby horror contro l’Inter, ha avuto la capacità di rialzare alla grande la sua squadra che, al momento, si trova in vetta alla classifica. Ad insidiarla c’è anche la Juventus con Massimiliano Allegri che, anche in questa stagione, deve fare i conti con le questioni extra campo. I bianconeri infatti, che sono comunque ad appena cinque lunghezze dal Milan, hanno perso Paul Pogba e Nicolò Fagioli a centrocampo, il primo per doping ed il secondo per il caso scommesse. La sfida fra i rossoneri e la Juventus però avrà comunque dei protagonisti d’eccezione e due sono in attacco, al centro dei reparti offensivi delle rispettive squadre: stiamo parlando di Olivier Giroud, bomber del Milan e Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus.

Giroud sfida Vlahovic: situazioni differenti, generazioni differenti, ma stesso obiettivo, il gol

Olivier Giroud, protagonista nell’ultima partita contro il Genoa addirittura in porta per sostituire l’espulso Mike Maignan, arriva al big match contro la Juventus al top della forma e come idolo incontrastato della tifoseria rossonera. Il giocatore francese è da anni una certezza del fronte offensivo rossonero e anche domani sera vorrà imporsi per consegnare tre punti fondamentali ai suoi in chiave scudetto. Discorso differente per Vlahovic.

Giroud esulta
Olivier Giroud – Lapresse

Il serbo, che ha saltato l’appuntamento con la nazionale per riprendersi al meglio, ora è pronto a duellare contro il Milan e a tornare al gol dopo un inizio di stagione decisamente confortante, nonostante i dubbi sull’intesa all’interno del gioco di Massimiliano Allegri, più mirato ad un atteggiamento attendista.

Gestione cookie