L’ex direttore di Roma e Inter a Tvplay.it non entra nel merito e soffia a favore dell’allenatore che lui stesso portò in Italia: “E’ delegittimato, ma è in gamba e tosto”
Nella sua vita è sempre stato un specie di un “uno contro tutti”, come se fosse un indiano circondato dai soldati. Non è che gli piacciono le cause perse, ma Walter Sabatini, ex direttore sportivo e generale di Roma e Inter, non è uno a cui piace vedere le persone che vengono messe quasi in mezzo senza un motivo o massacrate solo perché, magari, non stanno simpatiche. E Rudy Garcia, il tecnico del Napoli, rientra in questa specie di situazione, tanto che Sabatini a Tvplay.it spiega: “Non mi piace molto entrare in situazioni che non conosco alla perfezione, lo trovo poco garbato, ma conosco Rudi Garcia e quello che gli è stato fatto non è proprio carino. E’ una cosa che succede solo nel calcio, ed è antica quanto il mondo per certi versi, anche per questo spero che faccia bene, io farò il tifo per lui…“.
Ora la situazione legata al tecnico del Napoli sembra rientrata, con il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis che ci ha messo la faccia e pare sia tornato indietro sui propri passi. Può essere che non ha trovato l’accordo con chi voleva o non era così convinto, ma, smentite a parte, più di qualche riflessione ha fatto sul tecnico e in un certo modo le ha esternate, per Sabatini, che vede tutto esternamente, ad ogni modo non è stata una cosa proprio bella: “So come vanno certe cose e come funzionano, so anche, mi sembra sia palese, che la maggior parte dei tifosi partenopei non stravede per Rudy, ma posso dire una cosa? E’ arrivato adesso, il Napoli era una specie di macchina perfetta, non è semplice e poi a me non sembrava avesse cominciato così male come tutti dicono“.
Sabatini salva Garcia: “Lo lasciassero lavorare in pace, è uno che dà l’anima”
Quello che dice Sabatini, almeno da come parla, è che il povero, si fa per dire, allenatore del Napoli, se non ha il destino segnato poco ci manca. Le prossime tre gare con Verona e Milan in campionato e Union Berlino in Champions potrebbero delineare il futuro di Rudi Garcia e Sabatini su questo è perentorio: “Non mi metto a disquisire su quello che fa o che dice il presidente, di sicuro nelle ultime settimane, il tecnico è stato protetto poco, ma poi sta al lavoro di Garcia dimostrare il suo valore. Quello che posso dire è che lo conosco, l’ho portato io in Italia e quando cominciò con la Roma fece un lavoro e un cammino pazzesco, le dieci vittorie consecutive ancora non le ha raggiunte nessuno, resta come record e come impresa, ma poi oltre a quello fece un ottimo campionato, poi nel secondo anno le cose non andarono tanto per il verso giusto, aveva mollato un po’ la presa, ma resta un ottimo allenatore“.
Per Walter Sabatini non sarà semplice per Garcia fare bene da qui alle prossime tre partite anche senza Osimhen o quelle che saranno e a Tvplay.it spiega: “E’ delegittimato, certo adesso si cerca di tutelare, ma quello che è avvenuto prima non è stato bellissimo e rimane. Ce la metterà tutta per fare bene, lo conosco, so che in queste situazioni riesce a trovare le giuste motivazioni e far uscire la squadra allo scoperto per andare a vincere e rimettersi in careggiata. E’ tosto, è un tecnico in gamba, un uomo per bene e a mio modo di vedere è anche e soprattutto bravo. Se hai queste caratteristiche puoi solo fare bene, magari tra qualche tempo parliamo di altro e la gente comincerà ad apprezzarlo. Sono convinto che ne uscirà alla grande”