Dopo la buona partenza di questa stagione e la scorsa positiva annata, ecco le parole su Palladino che hanno sorpreso tutti.
Già la scorsa stagione il Monza aveva dato un segnale molto preciso: dopo una partenza a rilento, l’arrivo in panchina di Palladino aveva permesso ai brianzoli di invertire la rotta in modo opposto rispetto alle prime uscite.
Dopo il preziosissimo undicesimo posto collezionato nella scorsa stagione, i biancorossi quest’anno sono ripartiti in linea con le aspettative e dopo otto giornate si trovano in piena zona Conference League al settimo posto con dodici punti, frutto di tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte.
“Palladino da scudetto”: le parole che sorprendono
Dopo la netta vittoria per 3-0 con la Salernitana, grazie alle marcature di Colpani, Vignato e Pessina, adesso la compagine brianzola dovrà dare continuità a quanto di buono fatto nella difficile trasferta capitolina contro i giallorossi di José Mourinho nel lunch match di domenica alle 12.30.
Aldilà di come andrà, la stima che il mister dei brianzoli nutre nei confronti del gruppo è enorme ormai e a testimoniarlo ci hanno pensato anche le parole del centrocampista italiano Roberto Gagliardini, acquistato in estate dal club dopo la scadenza naturale del contratto con l’Inter.
L’ex Atalanta, infatti, ha detto: “E’ un allenatore da scudetto, sicuramente da primi posti per le sue metodologie e la sua organizzazione: lo vedo tra qualche anno potersi giocare anche delle finali europee”.
In un’intervista al Corriere dello Spot Gagliardini ha quindi continuato: “Questo poi è il primo campionato in cui allena dall’inizio. Mi piace il suo modo di tenere in mano il gruppo, è un maestro di calcio e ti fa stare bene. Farà ancora molta esperienza, ha un futuro importante e grandi principi. Non è un caso, se ha ottenuto questi risultati”.
Il calcio di Palladino, fatto di giovani e verticalizzazioni, sta stupendo l’Europa intera e il fatto di puntare molto su calciatori italiani in rampa di lancio viene messo in evidenza anche tramite le parole del suo giocatore, fra i più esperti della rosa: “Una scelta che sta portando lontano: credo valga come messaggio da trasmettere al nostro campionato. L’impronta italiana voluta dalla società dovrebbe far piacere al calcio italiano, specialmente in questo periodo”.
Il percorso tracciato, quindi, è simile a quello di De Zerbi: vedremo se Palladino ne seguirà le orme.
