Napoli, le verità di Osimhen e De Laurentiis: così perdono tutti

Il botta e risposta a distanza di De Laurentiis e Osimhen ha il retrogusto di guerra fredda, a rimetterci sono soltanto il Napoli e i tifosi.

In questo periodo ci sono molti “casi” che stanno tenendo banco nel mondo del calcio ed in particolare di quello italiano. Durante la pausa per le nazionali si è infatti scatenato quello sui calciatori che scommettono, con relativo clima da inquisizione e caccia alle streghe. In Francia si è addirittura parlato di legami tra il bomber Karim Benzema e dei gruppi terroristici, quindi forse da un lato è meglio pensare ai “casi nostri”.

Mentre i tifosi si stanno naturalmente proiettando nuovamente sul campionato, si è riaperta una questiojne che va avanti ormai già da quest’estate. Si tratta del caso Osimhen. Quale però? Perché anche al bomber del Napoli fanno capo più “cartelle” alcune archiviate, altre meno, altre facenti parte di un unico faldone: la questione rinnovo.

Aurelio De Laurentiis ha toccato anche questo argomento nella conferenza stampa di ieri, ma le sue parole hanno a dir poco spiazzato Victor Osimhen ed il suo agente, Roberto Calenda. La ricostruzione dei rispettivi punti di vista e l’evidenza che in questo modo a perderci è soprattutto il Napoli.

Braccio di ferro tra Osimhen e De Laurentiis, ma per cosa?

Sono risuonate a molti come un fulmine a ciel, non proprio sereno, ma dove probabilmente ci si sarebbe aspettati più un arcobaleno. Invece quando Aurelio De Laurentiis ha parlato ieri della situazione rinnovo di Osimhen non l’ha esattamente toccata piano.

Napoli, la scelta di Osimhen sul rigore
Victor Osimhen, attaccante del Napoli (LaPresse) – TVPlay.it

Non sono mai stato non sereno nei confronti di Osimhen, ma si è sempre in due in queste cose: io sono rimasto lo stesso, se il suo umore è cambiato non posso farci nulla. Se dopo una stretta di mano le cose cambiano, la cosa dispiace, ne prendiamo atto ma poi la vita va avanti. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza del contratto è nel 2025, c’è tempo. Non dimenticate che ho venduto Koulibaly all’ultimo“.

Una dichiarazione che, come ricostruisce Il Mattino, risulterebbe incongruente col comportamento dell’entourage del giocatore. Sarebbe stato infatti merito di Calenda se Osimhen è rimasto al Napoli in estate nonostante il corteggiamento di top club europei come il Bayern Monaco e non solo, aspettando una proposta di rinnovo che risulterebbe mai arrivata. Ora però dopo il caso TikTok e quest’uscita le parti sembrano di nuovo molto distanti. Non è chiaro se l’intenzione di Calenda ora sia quella di portare il nigeriano a scadenza o se De Laurentiis cerchi di provocare la rottura per cederlo prima e monetizzare al massimo prima che l’attaccante si svaluti. Quel che è certo è che da questo braccio di ferro perdono tutti a partire dal Napoli.

 

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