In ballo c’è il rinnovo del contratto del brasiliano che sta trattando da parecchi mesi e aspetta l’aumento
Un tira e molla continuo. Una promessa dietro l’altra che ancora non è stata rispettata. Da una parte c’è Felipe Anderson, dall’altra c’è Claudio Lotito. Non c’è alcun litigio, almeno per ora, anche perché il rapporto tra il presidente della Lazio e il giocatore è ottimo. “Per me Felipe è come un figlio“, ripete spesso il patron biancoceleste, ma è anche vero che l’esterno laziale attende da quasi un anno e mezzo l’adeguamento dello stipendio.
Già perché Lotito, quando riuscì a convincere Felipe Anderson a rientrare alla Lazio, stipulò un accordo, una vera e propria stretta di mano. Una di quelle promesse a cui il presidente della Lazio non si tira mai indietro, quando promette una cosa, alla fine la mantiene sempre. E’ stato così con Immobile, con Milinkovic-Savic, quando gli ha garantito che sarebbe stato venduto, e anche con Luis Alberto. Insomma, quello che dice, lo fa sempre.
Felipe Anderson e il suo agente sono stati convocati dal presidente
Il brasiliano aveva un accordo con il West Ham di quasi 4 milioni a stagione e per tornare alla Lazio due anni fa, Pipe, il suo soprannome, aveva deciso di abbassarsi di parecchio lo stipendio e tornare a Roma con un ingaggio poco superiore ai 2 milioni, rinunciando a quasi 2 milioni di euro. Un gesto non di poco conto. La promessa di Lotito al giocatore anzi, al suo figlioccio era: torna con noi, gioca bene e fai prestazioni di livello e io ti faccio un contratto nuovo simile e quello che avevi col West Ham. Il giocatore è stato uno dei migliori, l’anno scorso ha quasi trascinato lui la Lazio al secondo posto, ma di adeguamento nulla.
Ora la situazione sta diventando quasi imbarazzante perché a gennaio il brasiliano se ancora non ha rinnovato il suo accordo con la Lazio potrebbe trattare con altre squadre e a febbraio già firmare un nuovo contratto per la prossima stagione. Lotito sa bene ogni cosa e vuole risolvere e chiudere la situazione una volta per tutte, tanto che il presidente avrebbe convocato l’agente del calciatore Juliana Gomes, che è anche la sorella, per la prossima settimana. Non resta che mettere tutto nero su bianco, anche perché la famosa stretta di mano c’è stata da tempo: 3,8 milioni di euro fino al 2027