La Juventus in emergenza a centrocampo si muove per un innesto di livello a gennaio, Giuntoli studia l’offerta per il colpo da 10 e lode.
Dopo il ciclone del caso scommesse che si è abbattuto sulla Serie A e sul mondo del calcio in generale, le squadre e gli allenatori cercano faticosamente di tornare alla normalità. Anche se a fatica si ricomincia a parlare di calcio giocato, di formazioni, di dubbi e di big match imminenti. Tra questi ovviamente ce n’è uno che potrebbe già dire tanto sulle ambizioni di due top club. Domenica sera infatti a San Siro si affronteranno Milan e Juventus.
I bianconeri sono decisamente decimati da infortuni e squalifiche di ogni genere. Da Danilo e Alex Sandro, rispettivamente alle prese con problemi al fascio muscolare e al bicipite femorale, fino a Federico Chiesa. L’unico raggio di speranza per Max Allegri arriva da Dusan Vlahovic. Il programma di recupero ad-hoc per il serbo, bloccato da un fastidioso dolore alla schiena, dovrebbe far tornare l’attaccante a disposizione e in condizione accettabile per la super-sfida.
I veri dolori però sono a centrocampo, dove come ben sappiamo Allegri non potrà più contare né su Paul Pogba per il doping, né su Nicolò Fagioli, fermato dal giudice sportivo per il caso scommesse. Una doppia tegola alla quale Cristiano Giuntoli ha il dovere di sopperire prima possibile in modo da farsi trovare pronto con il rinforzo che occorre appena si riaprirà la finestra per i trasferimenti, nel mese di gennaio.
Giuntoli pesca il top in Serie A: Samardzic
Che il nome di Lazar Samardzic sia tornato prepotentemente di moda alla Continassa ormai non è più un mistero. Quello del 21enne tedesco naturalizzato serbo è il profilo che più intriga i vertici bianconeri, per svariati motivi. Dall’età alla conoscenza della Serie A, passando per l’amicizia con altri giocatori juventini, come Dusan Vlahovic e Filip Kostic, fino ad un altro dettaglio non da poco: le pretese a livello di ingaggio.
Vinta quindi la concorrenza di altri profili che erano stati già seguiti in estate, come Pierre-Emile Hojbjerg e Khephren Thuram. A Udine Samardzic percepisce meno di mezzo milione di euro e Giuntoli ha pronta per lui una proposta che prevede almeno il triplo di questa cifra. Resta però da studiare la formula per convincere l’Udinese.
Ad oggi infatti la strada più plausibile sembra quella del prestito oneroso di 4 o 5 milioni e l’obbligo di riscatto per una cifra di circa 15 o 18 milioni in caso di qualificazione in Champions League, un obiettivo vitale e decisamente alla portata, che dovrebbe quindi far stare abbastanza tranquillo il presidente dei friulani Pozzo.