Caos scommesse che continua a sconvolgere sempre di più il mondo del calcio. Il primo che potrebbe arrivare al patteggiamento sarà l’ex Milan.
Avere 23 anni e fare il lavoro più bello del mondo: il calciatore. Un sogno che si realizza. Come diceva una vecchia canzone, “uno su mille ce le fa…” ed è ciò che è capitato a Sandro Tonali. Un ragazzo di Lodi con la fortuna di approdare con il Brescia in Serie A, per poi passare al Milan, di vincere lo scudetto e ora di giocare in Premier League con la maglia del Newcastle. Una fortuna incredibile, derivante soprattutto dal suo grandissimo ed enorme talento tecnico.
Peccato che tutto rischia di frantumarsi con il caos scommesse e con quanto emerso dall’indagine portata avanti dalla Procura di Torino. Un’inchiesta che ha fatto emergere un lato oscuro di Tonali, che nemmeno gli stessi ex vicini di casa conoscevano, giurando di conoscere una persona completamente diversa da quella che da giorni si continua a descrivere. Eppure, dai dati emerge invece un amante delle scommesse al punto tale da giocare sul Milan e sul Brescia.
Caos scommesse, Tonali patteggia
La situazione di Sandro Tonali è grave, proprio come quella di Nicolò Fagioli. Nell’incontro con il procuratore federale Chiné, avvenuto domenica scorsa, il centrocampista azzurro ha presentato un certificato dove si parlava di malattia per ludopatia. Insomma, un’ulteriore conferma o quantomeno, un modo per voler giustificare quanto è accaduto nell’ultimo periodo. Intanto la posizione dell’ex Milan è alquanto chiara.
Il fatto che abbia scommesso su Milan e Brescia è alquanto grave. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, non avendo debiti, Sandro Tonali, pur patteggiando come sta facendo potrebbe arrivare ad un anno di squalifica. Un qualcosa che potrebbe giungere nel breve periodo, vista anche la sua ottima situazione economica.
C’è anche da considerare che, almeno al momento, i nomi fatti Corona non hanno trovato riscontro da parte dei pm di Torino che hanno per il momento smentito, anche se continueranno il loro lavoro d’inchiesta. Altresì, c’è anche da dire che, sia Tonali che Fagioli, quando interrogati non avrebbero fatto altri nomi, focalizzandosi solamente sulla loro situazione.
Dunque, momento difficile per il calcio italiano e tragico per Sandro Tonali che rischia di perdere un anno di carriera e la sua credibilità come uomo e come professionista per via delle scommesse. Un problema che ci si augura che prima o poi venga risolto seriamente per non fare ulteriore danni.