Ligue 1, bufera in casa Nizza: giocatore sospeso per incitamento al terrorismo

Le prime prese di posizione sul conflitto tra Israele e Palestina colpiscono anche il calcio, in particolare la Francia: cos’è successo.

Il terribile conflitto che è scoppiato tra Israele e Palestina sta inevitabilmente influenzando anche il resto del mondo. Impossibile rimanere immobili di fronte alle terrificanti immagini di civili, donne e bambini compresi, costretti a scappare per evitare le barbarie di una guerra che, come sempre, va a colpire i più deboli. Il mondo reclama la pace, eppure, i protagonisti di tutto ciò direttamente dal fronte, alzano ulteriormente i toni rischiando di portare ad un’ulteriore escalation. Quanto succede in Medio Oriente sta cominciando a influenzare anche il mondo del calcio.

In molti ricorderanno le prese di posizione durante i primi mesi successivi allo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, mentre oggi lo scandalo è scoppiato in Francia. Tra le minacce di possibili attentati, l’evacuazione di alcuni aeroporti e l’attenzione sempre più alta in tutto il continente europeo, c’è un club che ha deciso di sospendere un proprio tesserato per motivazioni legate alla guerra tra Israele e Palestina. Una scelta forte, ma utile a far capire quanto sia necessario evitare schieramenti che possano ulteriormente amplificare l’odio tra le parti in causa.

Nizza, cos’ha portato alla sospensione di un tesserato

Il club coinvolto nella bufera è il Nizza, militante in Ligue 1, che ha deciso di sospendere “fino a nuovo ordine” il difensore Youcef Atal. Dopo un post pubblicato sui propri canali social, il classe ’96 è stato infatti coinvolto in un’indagine preliminare per apologia del terrorismo e provocazione dell’odio. L’algerino avrebbe infatti condiviso su Instagram un video di un predicatore palestinese che incitava alla violenza contro gli ebrei. Capito l’errore, il calciatore ha subito cancellato il video, scusandosi per il suo gesto, ma tutto ciò non gli ha risparmiato conseguenze disciplinari.

Atal
Il giocatore del Nizza coinvolto nella vicenda Youcef Atal – TvPlay.it

Il Nizza ha infatti utilizzato il pugno di ferro, in attesa delle possibili sanzioni disciplinari che potrebbero essere decise dall’autorità sportiva e giudiziaria. Dopo la convocazione con la Nazionale algerina, Atal è stato immediatamente richiamato dai dirigenti del Nizza che gli hanno comunicato la sospensione. Il club francese ha spiegato il motivo della decisione con un comunicato. “Vorremmo sottolineare che la reputazione del Nizza deriva dal comportamento di tutti i suoi dipendenti, che devono essere conformi ai valori difesi dall’istituzione”. Insomma, una brutta vicenda che coinvolge anche il mondo del pallone, in un periodo storico che si fa sempre più complicato.

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