Danimarca, Hojlund choc: “I calciatori del San Marino volevano distruggere la mia carriera”

Dopo San Marino-Danimarca c’è stata una dichiarazione dell’ex Atalanta Rasmus Hojlund che ha sorpreso tutti, l’accusa diretta agli avversari.

La pausa per le nazionali appena conclusasi, suddivisa in match tra chi si è giocato la qualificazione all’Europeo, alla Coppa d’Africa e al Mondiale, è stata decisamente una delle più ricche di avvenimenti di sempre. Nostro malgrado la prima posizione per lo scandalo che ha fatto parlare di più non ce la toglie nessuno, ma anche da altre parti non sono mancati casi e polemiche.

In Francia ad esempio il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha accusato il Pallone d’Oro, nonché ex bomber del Real Madrid Karim Benzema di avere legami con i Fratelli musulmani, un’organizzazione islamista radicale accusata di sostenere il terrorismo.

In tutto questo la diatriba lanciata da Rasmus Hojlund per una “mera” faccenda di campo, è addirittura passata inosservata. Tuttavia l’accusa mossa dal nuovo centravanti del Manchester United è piuttosto grave. Il neoacquisto dei Red Devils infatti condanna apertamente e senza mezzi termini la condotta dei suoi ultimi avversari.

Hojlund accusa il San Marino: “Volevano farmi del male”

Tutto è iniziato con l’esultanza dello stesso Hojlund dopo il gol che ha sbloccato il risultato del match, ritenuto dai giocatori di casa “eccessivo”. Alla fine è terminata con non poche polemiche la partita tra San Marino e Danimarca (finita col risultato di 1:2), disputata ieri. Rasmus Hojlund, ex attaccante dell’Atalanta attualmente in forza al Manchester United, accusato di ricevere un trattamento “speciale” dai difensori avversari.

Hojlund
Hojlund. (Ansa, TVPlay)

In particolare, Hojlund ha ricevuto un colpo alla schiena che non considera accidentale: “Non so come sta la mia schiena. Sapete com’è con l’adrenalina. Mi sento bene in questo momento, ma non so come va” – ha dichiarato l’attaccante danese in un’intervista – vediamo come mi sentirò domani mattina. Tutti sanno che ho avuto problemi alla schiena in passato, quindi è una situazione spiacevole“.

L’intervento per la TV2 al termine della partita però non è finito qui. Poco dopo infatti l’ex Atalanta ha rincarato la dose. “Alla fine è diventato assurdo, ho preso una ginocchiata alla schiena, un fallo del genere non può ricevere solo un cartellino giallo, secondo me era un chiaro cartellino rosso. Non so cosa altro possa aggiungere, sono stati chiaramente loro ad iniziare, quindi poi sono andati avanti così perché tanto non avevano più niente da perdere. Avranno pensatoBene, okay, potremmo anche provare a distruggeregli la carriera’. Mi hanno preso di mira, capisco l’italiano, volevano farmi del male“.

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