Serie A, Commisso tuona: “Sono stupidaggini enormi”

In attesa del ritorno del campionato nel prossimo weekend, Rocco Commisso ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno davvero spiazzato tutti.

L’attenzione di tutti gli amanti del calcio italiano è rivolta verso la gara di questa sera a Wembley tra l’Inghilterra di Gareth Southgate e l’Italia di Luciano Spalletti. Gli azzurri, in caso di successo, hanno la possibilità di agganciare gli inglesi al comando del Girone C di qualificazione per i prossimi Europeo.

Tra gli uomini a cui Luciano Spalletti potrebbe affidarsi per il match di questa sera bisogna sicuramente aggiungere Giacomo Bonaventura. Quest’ultimo, a segno anche contro Malta, è di fatto tra i calciatori più in forma dell’intero campionato italiano. Il centrocampista, infatti, è l’esempio lampante di quanto stia facendo bene la Fiorentina di Vincenzo Italiano.

I gigliati, dopo il successo rimediato allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli campione d’Italia, si sono portati al terzo posto, condiviso con la Juventus. Questa prima parte di stagione, così come le due finali raggiunte l’anno scorso, è sicuramente figlio della gestione di Rocco Commisso. Tuttavia, proprio quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno spiazzato.

Fiorentina, Rocco Commisso sulla questione stadi in Italia: “Ci sono dei vincoli che non hanno nessun senso”

Il patron della Fiorentina, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘Tutti Convocati in onda a Radio 24’, ha parlato così della situazione stadi in Italia: “Qui è difficile realizzare stadi? Sono d’accordo al 100% con il ministro Abodi, spero che la sua idea venga implementata. Queste stupidaggine come soprintendenze e vincoli non hanno nessun senso. Negli ultimi dieci anni in questo paese sono stati costruiti solo due stadi ex novo, ovvero quella della Juve e quello del Frosinone. Mentre adesso guardate la situazione di San Siro: uno ne vuole fare uno, ora ne avranno tre per non rovinarne uno e ci sarà più cemento”.

Commisso saluta
Rocco Commisso ha attaccato la burocrazia italiana (LaPresse) tvplay.it

Rocco Commisso ha poi continuato il suo intervento: “Non ho mai pensato a vendere la Fiorentina. La barca si lascia quando si muore ed io godo di buonissima salute. Abbiamo investito 420 milioni di euro e questi non sono soldi che arrivano dai fondi, così come accade per altri club di Serie A. Con le due finali dell’anno scorso abbiamo incrementato i nostri ricavi del 48’, ma siamo ancora lontani dalle cifre di Juve, Inter e Milan. Per questo sono in difficoltà, non posso comprare giocatori se non aumento i ricavi. Lo stadio nuovo avrebbe aiutato, ma non me l’hanno fatto fare”.

Gestione cookie