Il difensore del Bayern Mazraoui nella bufera: su Instagram sostiene la Palestina, duro comunicato del club ed interviene la politica
Il nuovo conflitto che sta scuotendo il mondo tra Israele e Palestina ha effetti e ripercussioni anche sul mondo del calcio. L’attacco di Hamas e la risposta da parte del governo di Gerusalemme sta provocando migliaia di morti ed in molti si stanno schierando, non solo nei Paesi Occidentali.
In Germania è scoppiata una vera e propria bufera con protagonista Noussair Mazraoui. Il terzino marocchino è arrivato a Monaco di Baviera la scorsa estate a parametro zero; molto legato alla religione islamica, credente e fervente osservante, sul suo profilo Instagram ha pubblicato un video in cui si sente nitidamente una voce che recita un messaggio a sostegno della Palestina. “Dio, aiuta i nostri fratelli oppressi in Palestina a ottenere la vittoria. Possa Dio dare misericordia ai morti, possa Dio guarire i loro feriti“.
Come se non bastasse, ha aggiunto anche alcuni versi del Corano, quasi a voler evidenziare ulteriormente il suo pensiero. Una situazione che ha innescato una vera e propria polemica, anche e soprattutto perché nella rosa del Bayern c’è anche un calciatore israeliano, Daniel Peretz, atleta della Nazionale prelevato in estate dal Maccabi Tel Aviv. Ed il portiere proprio ai compagni aveva chiesto una presa di posizione contro il terrorismo dopo i recenti fatti.
Mazraoui supporta la Palestina: che bufera. Duro comunicato del Bayern
Una situazione bollente che può deflagrare all’interno dello spogliatoio del Bayern, soprattutto quando i calciatori torneranno dagli impegni delle rispettive selezioni, con Mazraoui che si trova ora in Marocco. Ecco perché è ntervenuto anche il Bayern Monaco con tanto di comunicato, durissimo, nei confronti del calciatore.
“Il Bayern – si legge – ha immediatamente contattato Mazroui dopo i suoi post. Il giocatore è in Africa con la nazionale del Marocco. Dopo il suo ritorno è previsto un incontro personale dettagliato con la dirigenza a Monaco” il tenore del comunicato che ha voluto ricordare a Mazraoui i valori del club.
“Ogni calciatore e dipendente conosce i valori del Bayern, espressi dopo l’attacco terrorisico contro Israele in modo pubblico ed inequivocabile – prosegue il comunicato – siamo al fianco dei nostri amici in Israele ma speriamo anche in una coesistenza pacifica di tutti i popoli del Medio Oriente“.
La situazione, però, si è allargata anche alla politica, tanto da indurre il deputato della Cdu Johannes Steiniger a chiedere al Bayern l’allontanamento del calciatore con tanto di conseguente esplusione dalla Germania. Misura, questa, che il governo di Berlino ha deciso di attuare contro tutti gli immigrati sostenitori di Hamas.