Alessandro Giudice, giornalista ed esperto di economia, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.it.
“PERDERE IL DECRETO CRESCITA SAREBBE UN DURO COLPO, I CLUB NE HANNO ABUSATO” – “Perdere il Decreto Crescita sarebbe un duro colpo soprattutto per il futuro. Molti stanno puntando in prospettiva su questa legge. In un regime fiscale normale, se devo pagare 5 milioni annui netti, lordi devo pagare 10 milioni. Con il Decreto Crescita andrei a pagare 6.5 milioni lordi circa. E’ una bella differenza. I club hanno abusato di questo Decreto Crescita prendendo anche giocatori meno forti ma che costavano meno”.
“PER FAGIOLI CREDO SIA DA ESCLUDERE ILLECITO SPORTIVO” – “Il punto cruciale del caso scommesse è questo: i giocatori si limitavano a scommettere su siti illegali oppure alteravano pure il risultato sportivo? Siccome l’alterazione del risultato porta a 3 anni e qui siamo ben al di sotto di questa sanzione, possiamo dedurre che probabilmente siamo rimasti nella prima ipotesi”.
“DECRETO CRESCITA DARA’ BENEFICI SOLO NEL 2024” – “Si diceva che potesse impattare sui club questo annullamento del decreto crescita. L’anno fiscale, in realtà, va dal primo gennaio al 31 dicembre. Non è che il resto del mondo si adegua alle stagioni ed ai campionati. Per godere di questi benefici devi passare buona parte del tempo in Italia. Questi club avrebbero beneficiato del decreto crescita a partire dal 2024, quindi non è togliere dei benefici. Semplicemente perché non hanno mai goduto di questi benefici”.
“BENEFICI DEL DECRETO CRESCITA SOLO NEL 2024” – “Dal 2024 in poi ovviamente, se dovesse essere confermata questa decisione, i club perderebbero i benefici nel 2024. Se poi come dice Calcio&Finanza non è nulla vero, allora abbiamo tutti parlato del nulla. Bisogna vedere nella finanziaria cosa accadrà”.
“ASSENZA DI ZHANG AL CDA NON SIGNIFICA NULLA” – “Zhang se vorrà potrà partecipare al CdA per via telematica, che non ci sia può significare poco o nulla. Non sappiamo, però, per quali motivi non sarà presente. Se riguarda la cessione dell’Inter o altre situazioni da gestire”.
