Attentato a Bruxelles, uccisi due tifosi svedesi: le parole del capitano Lindelof

Attentato a Bruxelles prima di Belgio-Svezia: le parole del capitano della nazionale ospite Lindelof dopo il grave accaduto allo Stadio Re Baldovino.

Quella che doveva essere una bellissima festa di calcio fra due nazionali che sognavano la qualificazione al prossimo Europeo di Germania 2024 è invece presto diventata tragedia nella giornata di ieri, quando un uomo ha aperto il fuoco uccidendo due tifosi svedesi giunti a Bruxelles per seguire la propria nazionale.

Una serata divertente era ciò che il calendario presentava, con i gialloblu all’ultima chiamata (sei punti in cinque gare) costretti a vincere tutti gli incontri da qui alla fine per sperare in una difficilissima qualificazione.

Circa un’ora prima dell’inizio della gara, poco dopo le diciannove, però, è stato aperto il fuoco: il presunto attentatore un uomo di 45 anni di origine tunisina che soggiornava illegalmente (in base a quanto riportato dal primo ministro belga).

Si tratterebbe di Abdesalem Lassoued e avrebbe usato un Kalashnikov nei pressi di Boulevard d’Ypres: l’uomo è morto nella notte dopo uno scontro a fuoco con la polizia ed è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.

Due svedesi hanno perso la vita: le parole del capitano Lindelof

I calciatori sono venuti a conoscenza del fatto solamente a fine primo tempo: allo Stadio Re Baldovino, infatti, la prima frazione di gioco si è svolta nella normalità, con gli ospiti in vantaggio al 15′ grazie alla marcatura di Gyokeres, quindi il pari dal dischetto di Romelu Lukaku alla mezz’ora.

Lindelof
Attentato a Bruxelles, uccisi due tifosi svedesi: le parole del capitano Lindelof – (LaPresse, TvPlay)

Una volta negli spogliatoi, però, le due compagini hanno appreso la notizia e scelto di non tornare in campo per concludere il match, sta shock e solidarietà nei confronti delle vittime.

Proprio inerente a ciò si è espresso il capitano della Svezia Victor Lindelof, spiegando che sarebbe stato impossibile continuare il match: “Quando ho saputo la notizia, ho parlato prima con i miei compagni e poi con i giocatori belgi. C’è stata subito una grande solidarietà da parte loro. Emotivamente era impossibile continuare a giocare. È stato terribile“.

Il difensore del Manchester United ha quindi continuato: “Il solo pensiero di essere assassinati per strada indossando una maglia svedese… Purtroppo ovunque vediamo persone armate. Vorrei porgere le mie condoglianze alle famiglie delle vittime, a nome dei giocatori”.

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