L’allenatore Andrea Agostinelli è intervenuto ai microfoni di A gol di Tacco in onda su TvPlay
“LA SANZIONE DI FAGIOLI HA LE TEMPISTICHE DI UN BRUTTO INFORTUNIO” – “La sanzione di Fagioli? La durata è come un crociato senza riabilitazione”.
“FIORENTINA, MATURI I TEMPI PER L’EUROPA” – “La Fiorentina mi piace molto. Per me ha possibilità d’Europa, la vedo migliorata. Per la Champions forse è prematuro, ma per l’Europa League no”.
“SPALLETTI VUOLE FARE LA PARTITA” – “Spalletti ha schierato una squadra propositiva, con l’intenzione di fare la partita”.
“BELLINGHAM PIU FORTE DI BARELLA” – “C’è fisicità dietro nell’Inghilterra, è una formazione forte. I più pericolosi sono i quattro davanti. Barella mi piace, è tra i più forti in Italia ma Bellingham è più forte. E’ un talento completo. Al Real Madrid non si sbagliano tanto. Stiamo parlando di un grande giocatore e di un potenziale top player. Io lascerei libertà a Berardi ed El Shaarawy. Son curioso di vedere se ha detto loro di tagliare. Se si integreranno bene e con libertà di movimento li possiamo mettere in difficoltà. I centrocampisti non sono veloci ad accorciare, li dietro potremmo dare fastidio”.
“IMMOBILE, RINUNCIARE ALL’ARABIA GRAN GESTO MA UNA COSA NON MI E’ PIACIUTA” – “Immobile? Se guardate le altre bandiere vedete che fine hanno fatto. Maldini ha avuto problemi al Milan, Totti, Nesta. Anche le bandiere possono avere i momenti di difficoltà con i tifosi. Ultimo Bonucci. I soldi dell’Arabia? Il fatto che abbia rinunciato a quei soldi è stato un gran gesto nei confronti dei tifosi della Lazio. La questione sui social invece è stata deleteria e non positiva”.
“LA LAZIO E’ CRESCIUTA” – “La Lazio non è più quella di prima, non è più la “Lazietta”. L’anno scorso è arrivata seconda. Negli ultimi 10/15 anni non ha vinto lo scudetto ma ha portato a casa trofei”.
“LE QUALITA’ BISOGNA DIMOSTRARLE” – “I numeri dicono che Ibrahimovic è un fenomeno, Balotelli no. Purtroppo le qualità bisogna dimostrarle. Lentini era un fenomeno di giocatore. Aveva tutto. Dimmi chi si ricorda di lui. Purtroppo bisogna dimostrare. Potenzialmente era un numero uno. La testa viene prima delle qualità”.