Vanja Milinkovic-Savic è finito nel mirino della critica: possibile fiducia a tempo per lui, la dirigenza si sta muovendo
Uomini soli cantavano i Pooh, una canzone che peraltro ha regalato al celebre quartetto la vittoria del Festival di Sanremo. La vita del portiere rispecchia appieno il titolo di questo famosissimo brano, considerato come questo ruolo sia decisamente particolare. Un errore dell’estremo difensore diventa gravissimo ed irreparabile, una papera è sinonimo di gol incassato.
Ecco perché sono spesso nell’occhio del ciclone, nel mirino della critica un giorno sì e l’altro pure, messi in discussione dai tifosi e con il posto da titolare traballante. Nel novero di questa sorta di lista dei precari della porta, c’è sicuramente Vanja Milinkovic-Savic.
Il serbo, fratello dell’ex laziale Sergej, pur promosso titolare da Juric, non ha mai convinto appieno per le prestazioni altalenanti; nel derby, ultima gara prima della sosta delle nazionali, è stato – ahilui – protagonista in negativo in entrambe le reti incassate dai granata. Una situazione che ha nuovamente fatto piovere sulle sue spalle larghissime – almeno dal punto di vista muscolare – le critiche da parte di tutti.
Milinkovic-Savic, prossime gare decisive per il futuro: la dirigenza si muove sul mercato
Una situazione di certo non piacevole per il portiere granata, oggetto di un vertice tra staff tecnico e dirigenza dopo la gara contro la Juve. La domanda che si pongono tutti in casa Torino è se l’estremo difensore sia in grado di dare le giuste garanzie anche per il prosieguo del campionato.
In questo clima, il ds Vagnati si è già mosso scandagliando il mercato in caso di possibile acquisto già per il mercato invernale. Le prossime gare saranno quindi decisive per Milinkovic-Savic che dovrà convincere tutti di quanto possa essere utile alla causa granata e soprattutto di meritare la maglia da titolare.
In caso contrario, infatti, l’intervento sarà immediato da parte del Torino; si tenterà di tutto per acquistare un nuovo portiere che possa terminare la stagione da titolare con la maglia granata. Il classe 2000 Gemello, attuale vice di Milinkovic-Savic, infatti, probabilmente non è considerato all’altezza della maglia da titolare e soprattutto in grado di offrire prestazioni superiori a quelle dell’estremo difensore serbo.
