Aurelio De Laurentiis a Milano per l’Assemblea di Lega: i temi da affrontare sono i diritti tv, ma attenzione agli scenari sulla Supercoppa italiana.
Con lo scoppio della guerra in Medio Oriente, tra Israele e Palestina, e il coinvolgimento di alcuni paesi arabi confinanti con lo Stato ebraico, la programmazione della Supercoppa italiana potrebbe variare. Inizialmente prevista a inizio gennaio, la competizione è slittata a fine mese ma resta calendarizzata in Arabia Saudita.
Aurelio De Laurentiis, però, ha sollevato un problema di recente in un’Assemblea, proprio subito dopo l’attacco terroristico di Hamas al rave a pochi passi dalla Striscia di Gaza. “Come si può pensare di far viaggiare in aereo verso quelle zone 120 giocatori che valgono quello che valgono?” ha dichiarato indispettito il presidente del Napoli, che preferirebbe giocare in Italia la competizione. Troppo pericoloso andare Medio Oriente in questo momento. E sembra difficile ipotizzare che il conflitto israelo-palestinese possa cessare nel giro di pochi giorni. Da anni in quel territorio si vive sul chi va là e le minacce per l’uno e per l’altro popolo sono continue, insistenti.
Difficile immaginare che il Napoli possa boicottare la competizione, ma Aurelio De Laurentiis proverà ancora una volta a sollevare la questione e cercare di cambiare i piani prefissati con l’Arabia. Il tema principale dell’Assemblea, però, resta l’assegnazione dei diritti tv del campionato: DAZN, Sky e Mediaset dovrebbero presentare offerte più convincenti per ottenere la Serie A.