Fabrizio Corona farà i nomi di nuovi calciatori coinvolti nel caso scommesse martedì sera su Rai3, ma nel Cda qualcuno non ci sta.
Il caso scommesse che sta agendo come un vero e proprio terremoto sulla Serie A, la Nazionale ed il calcio non solo italiano, ma anche europeo, è soltanto all’inizio. È stato questo l’annuncio fatto dall’uomo che prima di tutti aveva annunciato il coinvolgimento di Nicolò Fagioli, per l’esattezza ad inizio agosto, quindi con mesi di anticipo rispetto a quanto reso noto in seguito dalla Procura di Torino.
Dopo lo juventino è stato il turno di Nicolò Zaniolo e di Sandro Tonali, che hanno addirittura dovuto lasciare il ritiro della Nazionale di Spalletti per andare a farsi interrogare dalle Forze dell’Ordine. Da quel momento è iniziato letteralmente il terrore tra calciatori, allenatori e dirigenti dei club di Serie A. Chiunque abbia la coscienza sporca sull’argomento scommesse ora deve avere paura. Lo stesso Corona del resto ha poi accusato anche Nicola Zalewski, oltre ad aver annunciato di avere ulteriori nomi e prove tali da mettere in ginocchio la Nazionale, gran parte di Serie A e non solo.
Uno scenario da film, con il fotografo dal passato contrassegnato da diversi scandali, oltre che frequentatore di contesti a dir poco torbidi, ad interpretare la parte dell’oracolo. Lui, Corona, però preferisce essere chiamato “giornalista” ed essere trattato come colui che sta conducendo la più grossa inchiesta italiana degli ultimi 20 anni. Adesso però c’è anche chi dice “basta”.
Corona in Rai. Parte del Cda si oppone
Fabrizio Corona è decisamente il protagonista del caso scommesse, nonché la figura che si sta decisamente arricchendo maggiormente dall’esplosione di questo nuovo scandalo che riguarda il calcio italiano. Il dubbio, tutt’ora in piedi, è che l’ex paparazzo sia in possesso di informazioni addirittura superiori di quelle a disposizione delle procure che stanno effettuando le indagini.
Uno status che gli conferisce il potere di essere la figura più ambita per svelare ulteriori dettagli, o nella fattispecie nomi di nuovi colpevoli. Informazioni che Corona stesso ha ammesso candidamente di essere intenzionato a dare, ma a pagamento. Ecco quindi che dopo l’apparizione in Belve, Fabrizio Corona è pronto a tornare alla ribalta sulla Rai, stavolta ospite del programma Avanti Popolo, in onda martedì.
Alcuni membri del Cda della tv di stato però si indignano sul cachet promesso all’ospite. Come riportato dal quotidiano La Repubblica, i consiglieri Francesca Bria del PD e Alessandro Di Majo del Movimento 5 stelle stanno manifestando apertamente il loro sdegno per la scelta di pagare tra i 10mila e i 30mila euro per l’intervento di Corona, che da par suo proclama che farà il 15% di share.