Belgio-Svezia, paura a Bruxelles: spari a 15 minuti dallo stadio, partita interrotta

A Bruxelles, dove si sta giocando la gara tra il Belgio e la Svezia, bisogna registrare un possibile attentato di matrice terroristica.

In attesa della gara di domani tra l’Inghilterra di Gareth Southgate e l’Italia di Luciano Spalletti, questa sera si stanno giocando altre partite di qualificazione al prossimo Europeo. Tuttavia, proprio in occasione di una di queste, bisogna registrare un bruttissimo periodo di cronaca.

A poche ore dalla partita organizzata a Bruxelles tra il Belgio e la Svezia, proprio nel centro della capitale belga ci sono stati degli spari che hanno portato all’uccisione di due persone che indossavano la maglia della Nazionale svedese.

La polizia starebbe seguendo la pista del terrorismo islamico, visto che il presunto responsabile avrebbe urlato: “Allah Akbar”. Alcuni testimoni, come riportato da ‘Le Soir’, avrebbero visto fuggire in scooter un individuo che indossava sia un giubbino fluorescente che un casco bianco. Quest’ultimo avrebbe sparato a due persone in un taxi. Il fatto è avvenuto vicinissimo allo stadio dove sta si sta svolgendo Belgio-Svezia, ovvero appena a 5 chilometri di distanza.

Gli omicidi sarebbero stati rivendicati anche dallo stesso attentatore tramite un video pubblicato sui social: “Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho appena ucciso tre svedesi. Si vive per la religione, si muore per la religione. Sono pronto ad incontrare Dio felice e sereno”. L’uomo è ancora a piede libero.

Nel frattempo, durante il primo tempo delle gara tra le due nazionali, il Belgio ha alzato il proprio livello di allerta a quattro, ovvero il massimo. Anche all’esterno dello stadio, ovviamente, è stata rafforzato il cordone di sicurezza. Frederik Reinfeldt, ex pm ed ora presidente della Federazione svedese ha lasciato gli spalti dello stadio, probabilmente per motivi di sicurezza. Sugli spalti, durante l’intervallo, i tifosi inquadrati erano visibilmente preoccupati per ciò che stava accadendo all’esterno dell’impianto.

Gestione cookie