Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnico-operativa del Frosinone, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.it.
“MI PRENDEVANO IN GIRO QUANDO HO SCELTO DI FRANCESCO” – “Conoscevo la persona, il tecnico e tutto quello che lui può dare alla squadra. E’ stata una scelta naturale senza pensarci, dopo l’addio di Grosso ho chiamato subito Di Francesco. All’inizio mi mettevo a ridere quando tutti mi dicevamo che era bollito, non ho avuto coraggio perché già conoscevo le sue qualità. Nella sua carriera ha preso qualche decisione sbagliata perché ha avuto troppa fretta ma poteva andare sulla panchina di top club”.
“IL MIO SEGRETO E’ L’UMILTA’ E LA GAVETTA” – “Mi piace il mio lavoro, ho 68 anni ho avuto la fortuna di lavorare nel Perugia dove ci inventavamo le cose, ho fatto tutta la trafila e anche lo scout guardando tantissime partite. Ho un grande bagaglio di esperienza e ho collaboratori bravi, oltre a grande umiltà a fare le squadre e soprattutto capacità di gestione durante la settimana”.
“LA JUVE NON CI HA RICHIESTO BARRENECHEA E SOULE” – “Nel caso dovesse succedere ci sediamo e discutiamo perché ho un rapporto benissimo con la Juve, non dipenderebbe però solo dal Frosinone ma anche dai giocatori. Comunque penso finiranno la stagione al Frosisone, è un interesse anche della Juve far crescere i loro giovani con questa esperienza importante in Serie A”.
“GATTI DIVENTERA’ UN TITOLARE INAMOVIBILE DELLA JUVE” – “E’ una bella soddisfazione per Gatti, l’abbiamo preso dalla serie C e in sei mesi l’abbiamo venduto alla Juve. un ragazzo che secondo me diventerà un giocatore importante per il suo carisma e la forza diventando un titolare inamovibile”.
“SOULE’ E’ FORTISSIMO, RICORDA DYBALA” – “E’ fortissimo da attaccante esterno nel 4-3-3, la Juve gioca diversamente in questo periodo ma dipende perché può fare anche la mezz’ala avendo tanto corsa e grande tecnica. Il suo modo di giocare può ricordare Dybala, gli manca ancora un po’ di cattiveria per andare a fare gol. Sugli altri aspetti però è fenomenale, fa anche la fase difensiva e ha grande gamba. Settimana scorsa ha avuto un affaticamento ma il giorno dopo voleva fare per forza giocare la partita”.
“SOULE’ STA PENSANDO ALLA NAZIONALE ITALIANA” – “Spalletti è bravissimo, ho parlato con Soulé e ci sta pensando per cui vediamo. Ci vuole riflettere sulla scelta della Nazionale tra Argentina e Italia perché è anche grande amico di Di Maria e Dybala. E’ ancora giovanissimo e in futuro può diventare un protagonista della Juve”.
“LA SALVEZZA SAREBBE COME VINCERE LA CHAMPIONS” – “Quest’anno dobbiamo salvarci, sarebbe come vincere la Coppa dei Campioni visto che siamo una realtà piccola. Non dobbiamo mancare d’umiltà perché se pensiamo di essere bravi siamo morti”