AFELTRA: “”SOSPENSIONE? I GIOCATORI RISCHIANO DAGLI OTTO MESI ALL’ANNO. CORONA PERSONA INFORMATA DEI FATTI”

L’avvocato Roberto Afeltra è intervenuto ai microfoni di A gol di Tacco in onda su TvPlay

“LA PENA POTREBBE ESSERE TRA GLI OTTO MESI E L’ANNO” – “La pena? Tra gli otto mesi e l’anno. E’ una botta? Potevano pensarci”

“CORONA E’ PERSONA INFORMATA DEI FATTI” – “Corona con la sua società è una persona informata sui fatti. La questione è regolamentata dall’articolo 192 del codice di procedura penale. Bisogna innanzitutto valutare il dichiarante. Ci si deve chiedere: “Perché ha fatto queste dichiarazioni? Qual è il fine? E’ disinteressato”. Se questo giudizio viene superato positivamente si passa alla dichiarazione. Deve essere valutato se è concreta, costante coerente e disinteressata. Se anche la dichiarazione diventa utilizzabile si passa al riscontro oggettivo in altri prove. Il procedimento a Torino sarà molto lungo e probabilmente si concluderà in una bolla di sapone, perché il reato penale di scommesse clandestine è punito con ammenda e arresto. Alla conclusione delle indagini preliminari o ancora prima i calciatori parlano col procuratore, confessano di avere scommesso e con una multa estinguono il reato. Questa è la parte penale. Sportivamente non capisco perché non abbiano ancora sospeso Fagioli che ha confessato. Si parla di ludopatia e confessione, che costituiscono attenuanti. Se la possono cavare anche con 8 mesi di squalifica. Il problema non è il singolo calciatore ma il danno che viene fatto all’intero movimento. Si dovrebbe giungere ad una situazione generale”.

“LA FUGA DI NOTIZIE UNO DEI MALI” – “La fuga di notizia dalla procura è una dei mali principali. Le carte dovrebbero essere depositate alla conclusione delle indagini preliminari, nessuno dovrebbe sapere niente. Ma è una giustizia di immagine, fatta su radio, televisioni o giornali. Cozza con i diritti e doveri di indagati e procuratori. Potrebbero indagare chi diffonde queste notizie. Purtroppo non sarà cancellata questa situazione”.

“NON CAPISCO PERCHE’ FAGIOLI NON SIA STATO SOSPESO” – “Chi dice che Fagioli non giochi ancora? Come si fa ad escluderlo? E’ impossibile. La giustizia sportiva impone la sua sospensione. In via teorica può ancora giocare o far giocare. Per questo non capisco perché non sia ancora stato sospeso. Può essere che la procura colpita dalla questione Juventus abbia detto “evitiamo di andare di corsa e vediamo come accade”. Magari spera che la procura si sbrighi a patteggiare. Altrimenti non ci sono alternative”.

“LUDOPATIA, ECCO COME STANNO LE COSE” – “Se la ludopatia è accertata non è motivo di annullamento della pena, ma se fosse accertato che è reiterato questa circostanza è una esimente dal reato. Se si conferma non è in grado si sostenere il processo, quindi la persona si estingue. Non è attenuante ma è una esimente del reato. Non si può provare la ludopatia. Deve essere comprovata e reiterata. Nessuno riuscirà a dimostrare che lo sono. E’ stata una trovata per ridurre la pena. L’errore è quello. Perché non hanno detto “Non siamo imputabili?”. Perché hanno detto “collaboriamo”?.

“VIOLAZIONE SPORTIVA SOLO SULLE PARTITE DI CALCIO” – “Noi parliamo di violazione sportiva solo se hanno giocato su partite di calcio”.

“IL CALCIOSCOMMESSE ERA DIVERSO” – “Il primo processo 40 anni fa era una cosa completamente diversa. C’era illecito sportivo, ancora non ci siamo arrivati. Se ci arrivassimo sarebbe il problema serio, perché se si dimostrasse che si è inciso sul risultato della gara avremo illecito sportivo e retrocessione per i club”.

“ECCO PERCHE’ I SITI ILLEGALI” – “Perché i siti illegali? Perché si vince di più e si possono fare scommesse diverse”.

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