Roma-Mourinho, addio imminente? La frase non lascia dubbi

Roma-Mourinho, addio imminente? La frase non lascia dubbi. Il tecnico portoghese sembra destinato a lasciare la Capitale

Il rapporto tra la Roma e Josè Mourinho sembra ormai avviato alla conclusione. Il 30 giugno del 2024 scadrà il contratto triennale firmato nel 2021 dallo Special One con il club capitolino e al netto di possibili colpi di scena si può già parlare sena temere di essere smentiti di un addio già scritto. Mourinho aspettava, e forse attende ancora, un segnale da parte del presidente Dan Friedkin per un eventuale rinnovo di contratto, un prolungamento di un altro paio di stagioni. Ma l’imprenditore americano non pare intenzionato a proseguire con Mourinho. Smentita con decisione l’ipotesi di un esonero a stagione in corso, resta concreto il divorzio a giugno prossimo.

A rafforzare l’opzione di un addio di Mourinho all’Italia e alla Roma sono le dichiarazioni, per certi versi sorprendenti, che arrivano da Carlo Nohra, Direttore generale della Saudi Pro League, che nel corso del suo intervento al Festival dello Sport di Trento ha parlato esplicitamente di un prossimo approdo, quanto mai vicino, dello stesso Mourinho in Arabia Saudita. Si tratta di frasi che non lasciano spazio a dubbie che certificano l’ormai certa conclusione del rapporto tra Mourinho e la Roma.

Roma, l’addio di Mourinho è davvero a un passo: le dichiarazioni che sanno di annuncio

Carlo Nohra, rispondendo a una domanda precisa, non è affatto nascosto dietro frasi di circostanza: “Personalmente lo sto aspettando, ma non so se posso parlare a nome dell’Arabia Saudita. Non c’è dubbio che il cosiddetto ‘Ronaldo effect’ sia stato eccezionale per noi, ma magari non sarà più ripetuto perché non ci sono tanti Ronaldo in giro. Dobbiamo continuare ad evolverci in termini di livello del calcio. Cerchiamo un altro effetto Ronaldo ovviamente, ma lui è insostituibile”.

Mancini primo tecnico in Arabia
Roberto Mancini può fare da apripista come Ronaldo – TvPlay.it

L’approdo di CR7 in Arabia Saudita a gennaio scorso ha fatto da apripista ad altri molteplici arrivi eccellenti: tra giugno e agosto i giocatori che hanno lasciato l’Europa, sedotti da proposte di ingaggio monstre sono stati parecchi. Mancano però grandi tecnici: dopo Roberto Mancini potrebbe toccare proprio a Mourinho.

Spero che Mou possa avere un impatto altrettanto grande, ma poi anche chi verrà dopo lui e dopo di lui ancora. Ha cambiato tutto in termini di visibilità, di rilevanza, di contratti televisivi. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti”.

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