In attesa dello scontro diretto di domenica prossima contro il Milan, Cristian Giuntoli sta facendo sognare i tifosi della Juve con alcune dichiarazioni.
Dopo il successo per 2-0 rimediato all’Allianz Stadium nel derby della Mole contro il Torino di Ivan Juric, la Juve è attesa da una gara molto importante. Domenica prossima, infatti, la ‘Vecchia Signora’ è attesa dal big match di San Siro contro il Milan capolista guidato da Stefano Pioli. In caso di successo, di fatto, i bianconeri darebbero un grosso segnale all’intero campionato.
La Juventus, di fatto, si candiderebbe ancora di più per la vittoria finale dello Scudetto. Tuttavia, in attesa della gara dello Stadio Meazza contro il Milan, in casa della ‘Vecchia Signora’ bisogna registrare delle importanti novità che riguardano il futuro di alcuni perni della squadra allenata da Massimiliano Allegri.
Cristiano Giuntoli, insieme ovviamente a Giovanni Manna, è al lavoro per rinnovare il contratto a calciatori chiave come Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Manuel Locatelli, Daniele Rugani (l’unico ‘panchinaro’ della lista) e Gleison Bremer. Tuttavia, prima di prolungare il rapporto con questi giocatori, l’ex direttore sportivo del Napoli si è fatto notare con alcune dichiarazioni.
Cristiano Giuntoli: “Dobbiamo prendere esempio dalla Juve di Marcello Lippi”, poi il dirigente ‘cita’ una frase di Andrea Agnelli: “La vittorià più importante è sempre la prossima”
Il dirigente della Juventus, esattamente durante il ‘Festival dello Sport di Trento’, ha infatti parlato così del club in cui è approdato la scorsa estate: “Ricordo a memoria la Juve di Platini, Tardelli e Boniek, ma quella che dobbiamo seguire come esempio, visto che rappresenta lo spirito che dobbiamo cercare di perseguire, è quella guidata da Marcello Lippi. La vittoria più bella della carriera? Hanno tutte davvero un grande fascino, in tutte le categorie. Da quella in Serie B con il Carpi a quella dell’anno scorso con il Napoli. Ma quella più importante sarà sempre la prossima”.
Proprio quest’ultima frase ha fatto tornare indietro con la mente ad alcune parole di Andrea Agnelli del 19 maggio dell’anno scorso, ovvero il dodicesimo anniversario della sua presidenza. In tale occasione, tramite una nota ufficiale, l’ex presidente della Juve aveva infatti sottolineato di come tutto l’ambiente bianconero stesse pensando al prossimo successo del club.
Tuttavia, solo qualche mese dopo, sappiamo tutti com’è andata a finire, ovvero con le dimissioni dell’intero CdA della Juve per colpa dei casi che riguardavano le plusvalenze e la cosiddetta ‘manovra stipendi’.