Da Donnarumma a Calhanoglu, la stoccata di Ibrahimovic: con quali ex compagni ce l’aveva. Dichiarazioni destinate a far discutere da parte dello svedese
Anche Zlatan Ibrahimovic è una delle grandi personalità del mondo dello sport che ha presenziato al Festival dello Sport in programma a Trento in questo fine settimana. All’evento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, hanno partecipato grandi campioni, tecnico e anche dirigenti di primissimo piano che si sono sottoposto al fuoco di fila delle domande formulate dai giornalisti della Rosea. L’ex fuoriclasse svedese ha affrontato diversi temi, non ultimo il tanto discusso caso delle scommesse finito al centro dei dibattiti da quasi una settimana. Ibra si è poi soffermato sull’ultimo segmento della sua carriera, quello del suo ritorno al Milan, un Milan che non vinceva lo scudetto proprio dal 2010-2011, l’anno in cui Zlatan si era trasferito in rossonero dal Barcellona.
A gennaio 2020 Ibra ha fatto ritorno in una squadra che non era neanche lontana parente dello squadrone che aveva lasciato otto anni prima. Attraverso un paziente lavoro sulla mentalità e la crescita della rosa, sia tecnica che caratteriale, l’ex campione svedese è riuscito a trascinare i compagni alla conquista dell’agognato diciannovesimo tricolore della storia rossonera. Ibrahimovic era infortunato a Reggio Emilia in quell’ultima giornata contro il Sassuolo, ma il suo contributo risultò comunque decisivo.
La stoccata di Ibrahimovic verso i suoi ex compagni: Donnarumma e Calhanoglu nel mirino?
Nel corso del suo intervento al Festival dello Sport, Ibrahimovic si è soffermato proprio sul periodo in cui il Milan grazie a lui si è rilanciato ai massimi livelli. E non ha mancato di lanciare qualche robusta stoccata ad alcuni suoi ex compagni che hanno lasciato il Diavolo proprio l’estate prima della conquista del campionato: “Chi non era pronto è andato via, chi ha voluto fare sacrifici è rimasto. Poi piano piano si è formato questo gruppo e un atmosfera troppo forte. Nessuno era un fenomeno, lo ero solo io. Ognuno ha sfruttato la situazione per crescere e far crescere il compagno al suo fianco. Quando eravamo al top, e il pubblico poteva ritornare allo stadio, ci hanno dato una grande carica“.
Ibra non ha fatto nomi, ma sembra evidente il riferimento a due pezzi importanti di quella squadra, che nell’estate del 2021 lasciarono Milanello per trasferirsi altrove: Gigio Donnarumma, che firmò un contratto milionario con il Paris Saint Germain e Hakan Calhanoglu, che passò addirittura ai cugini dell’Inter. L’ex fuoriclasse svedese ha fatto riferimento soprattutto a loro, anche se altri giocatori lasciarono il Diavolo nella stessa sessione di mercato: l’attaccante norvegese Hauge e il centrocampista francese Soualiho Meitè, arrivato in prestito dal Torino e poi ceduto al Benfica.