Caso scommesse, i dubbi di Frattesi su Zaniolo e Tonali: “Da piccolo mi hanno insegnato…”. Il centrocampista dell’Inter parla dei suoi compagni di Nazionale coinvolti
Non si parla d’altro da giorni. Il caso delle scommesse che ha coinvolto, per ora, tre giocatori che risultato indagati dalla Procura della Repubblica di Torino, sta tenendo banco sulle prime pagine dei quotidiani sportivi e anche nel ritiro della Nazionale a Coverciano. Il commissario tecnico Luciano Spalletti, dopo il traumatico e sofferto allontanamento dal ritiro dei due azzurri finiti sotto inchiesta, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, sta facendo i salti mortali per far sì che il gruppo mantenga la giusta serenità. Dopo la facile vittoria contro Malta, Donnarumma e compagni affronteranno martedì prossimo l’Inghilterra a Wembley, nel match chiave per la qualificazione ad Euro 2024.
A poco più di quarantott’ore dalla grande sfida contro Harry Kane e compagni, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano il centrocampista dell’Inter Davide Frattesi, che mentre in nerazzurro fa panchina, nelle ultime due gare della Nazionale ha realizzato tre gol. Il giovane centrocampista cresciuto nel settore giovanile della Roma sta dimostrando di possedere carattere e personalità, convinto che anche all’Inter prima o poi arriverà il suo momento.
Caso scommesse, Frattesi spezza una lancia in favore dei suoi compagni: “È sbagliato parlare prima”
In primis, il biondo incursore nerazzurro ha anticipato i temi della sfida contro la Nazionale inglese: “Forse a livello di singoli sono superiori a noi, ma in campo poi si va in undici. Bellingham è assieme a De Bruyne il centrocampista più forte in circolazione, abbina quantità e fisicità. Ma le sfide ci piacciono, non vediamo l’ora di affrontarlo. Bisogna essere concentrati e lavorare al 100%.“. Si intuisce come gli azzurri siano già concentrati sul match di martedì sera e non vedano l’ora di scendere in campo. Frattesi scalpita e attende con relativa serenità il suo turno: “Il lavoro paga sempre, che si giochi dal primo minuto o a partita in corso bisogna sempre dare il proprio contributo. Sono felice dei miei numeri e spero di migliorarli ancora“.
Il giovane centrocampista romano tocca infine il tema di cui più si discute da giorni, il caso delle scommesse e prende con decisione le parti dei suoi compagni coinvolti: “C’è tanto dispiacere, siamo vicini ai ragazzi. Non è stato facile per noi, soprattutto nelle prime 24 ore. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, prima bisogna accertare le cose. Non si parla mai prima, me lo hanno insegnato da bambino“.