Hojbjerg inizia a giocare a calcio fin dall’infanzia: primi calci ad un pallone grazie al fratello, in Bundesliga realizza un record, le curiosità sul centrocampista
Pierre-Emile Hojbjerg è il prescelto dalla Juventus in vista del prossimo mercato di gennaio. I bianconeri, dopo la squalifica ormai certa di Paul Pogba per doping e quella possibile di Fagioli per il caso scommesse, si sono ritrovati all’improvviso con la coperta corta in mediana. Un ruolo nevralgico del campo, che impone soluzioni a sufficienza, anche se i bianconeri avranno una sola competizione per tutta la stagione (esclusa la Coppa Italia ovviamente).
Il centrocampista del Tottenham, con il nuovo tecnico Postecoglu fatica a trovare spazio, gioca con il contagocce e sarebbe pronto a cambiare aria, sposando il progetto bianconero e l’avventura italiana. Al momento è il costo del cartellino, 30 milioni di euro, a frenare il tutto, con la Juventus che non ha certo intenzione di sborsare la cifra richiesta dagli Spurs che non vorrebbero comunque privarsi del loro mediano.
Centrocampista di grande qualità, proviamo a scoprire qualche curiosità che riguarda il mediano danese finito nel mirino della Juve. Secondo di tre figli, è nato nel 1995 da madre francese e padre danese a Copenaghen.
Hojbjerg, in Bundesliga debutto precoce, diventa un fedelissimo di Conte
Il centrocampista ha quindi scelto la nazionale del Paese natìo al momento delle convocazioni, anche perché la Danimarca ha subito puntato su di lui. Il calcio è entrato nella sua vita all’età di 5 anni, quando il fratello maggiore lo ha di fatto indottrinato. Da lì sono iniziati gli allenamenti e la voglia di sfondare in questo mondo.
A 14 anni entra nel Copenaghen, nelle giovanili del club prima di passare, nella stagione successiva, ai rivali del Brondby. Si mette in mostra proprio in un match contro la sua ex squadra, con una doppietta che convince gli osservatori del Bayern Monaco a puntare su di lui. Con la maglia dei bavaresi realizza un piccolo primato, diventando a 17 anni e 251 giorni il più giovane calciatore a debuttare in Bundesliga.
Hojbjerg vince un mondiale per club con il Bayern, però, non sfonda in Germania e così dopo un prestito all’Augsburg ed uno allo Schalke 04 tenta la fortuna in Premier League, prima al Southampton e poi al Tottenham dove nell’interregno di Antonio Conte gioca praticamente sempre, diventando un fedelissimo del tecnico salentino chje, magari, in futuro potrebbe anche incontrare a Torino.