Mentre la pausa viene sconvolta dal caso scommesse, il Milan si muove per chiudere importanti accordi per il futuro. Chi resta e chi arriva.
Chi aveva detto “che noia la pausa per le Nazionali” probabilmente si starà ricredendo. Intanto mentre l’attenzione mediatica è logicamente attratta dall’evolversi del caso scommesse, alcuni club stanno lavorando non solo internamente per imminenti rinnovi, ma anche sul mercato.
Tra questi c’è il Milan, che peraltro in estate proprio grazie alla cessione di Tonali si era accaparrato gran parte del budget poi reinvestito nella campagna acquisti che ad oggi colloca il Diavolo in testa alla classifica. Un primato che però è frutto di tante operazioni, non solo l’arrivo dei nuovi acquisti, ma anche le conferme dei punti fermi della squadra. Da Leao a Giroud, passando per Theo Hernandez e Bennacer. All’appello dei nuovi senatori blindati contrattualmente dai rossoneri però ne manca uno.
Si tratta di Mike Maignan, il portiere francese infatti ha il contratto in scadenza nel 2026, ma il club intende muoversi con larghissimo anticipo per fargli firmare un’estensione dell’accordo. Il motivo è molto semplice. Maignan da quando è arrivato al Milan dal Lille ha dimostrato il suo valore fino a diventare uno dei top assoluti nel suo ruolo. Questo comporta anche un aumento esponenziale del suo valore che il Milan vorrebbe riconoscergli con un meritato adeguamento dell’ingaggio, anche per mettersi a riparo da possibili tentazioni esterne.
Dai rinnovi al mercato, senza dimenticare i talenti “fatti in casa”
Mike Maignan però non sarà l’unico francese a ricevere una proposta di rinnovo da parte di Casa Milan. Come già ampiamente anticipato da più parti nei giorni scorsi, c’è un piano anche per Olivier Giroud, che è una figura graditissima a Milanello ma che se vuole restare rossonero dovrà probabilmente accettare un “declassamento”, sia come ruolo che come stipendio.
Intanto però l’obiettivo della società è proprio rinforzarsi su qui buchi lasciati incolmati in estate. Dal centravanti del futuro su cui tutti gli indizi per ora portano a uno tra David e Taremi, fino al famoso vice-Theo che ad oggi non esiste e costringe Pioli ad adattare regolarmente un terzino destro sulla fascia opposta.
Per questo motivo si vuole stringere per il 23enne del Betis Siviglia Juan Miranda, 30 presenze condite da 3 gol e 5 assist per lui nella scorsa stagione. Il Milan però ha un piano molto più avvincente per quanto riguarda i giovani che sta crescendo in casa propria. Da Camarda, che già da mesi è sulla bocca di tutti e a marzo firmerà il suo primo contratto, allo stesso Bartesaghi che ha già esordito in A. I prossimi nomi in rampa di lancio dalla Primavera di Abate però saranno quelli all’esterno offensivo Scotti ed il capitano Zeroli.