Caso scommesse, la Juventus rompe il silenzio su Fagioli: l’annuncio. Il club bianconero non ha sospeso, com’era giusto che fosse, il giovane centrocampista
La Juventus batte un colpo. La società bianconera ha interrotto il prolungato silenzio seguito alla notizia del coinvolgimento diretto di Nicolò Fagioli in una vicenda di scommesse realizzate su piattaforme illecite. Il management bianconero ha deciso in primis di non sospendere il suo centrocampista che nel corso della deposizione davanti alla Procura della FIGC si è autodenunciato, ammettendo di aver scommesso su eventi sportivi. Un comportamento vietato espressamente dalle norme federali e che potrebbe costargli una lunga squalifica: tra le varie ipotesi la più attendibile consiste in tre anni di stop per Fagioli.
In base alle ultime indiscrezioni in realtà sembra che questa indagine possa produrre un vero e proprio terremoto nel calcio italiano, determinandone una crisi senza precedenti. Secondo quanto dichiarato da alcuni cronisti esperti di cronaca giudiziaria, nei primi giorni della prossima settimana tanti nomi di giocatori illustri verranno alla luce mandando letteralmente nel panico l’intero sistema. In attesa di novità e di uno scandalo dalle conseguenze potenzialmente devastanti, la Juventus ha preso posizione in merito alla vicenda di Fagioli.
Caso scommesse, la Juventus prende posizione sul caso Fagioli: l’annuncio del club bianconero fa discutere i tifosi
Il comunicato ufficiale della società bianconera è la prima uscita ufficiale del club dal momento in cui è venuta alla luce la notizia dell’indagine della Procura piemontese su Nicolò Fagioli, che come abbiamo già detto si è autodenunciato. “In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione Juventus FC precisa che non appena ricevuto notizia di un possibile coinvolgimento del proprio tesserato Nicolò Fagioli sul tema delle scommesse ha immediatamente e tempestivamente preso contatto con la Procura Federale della FIGC“.
Saranno decisivi i prossimi giorni per capire quali sviluppi avrà l’inchiesta e quali conseguenze colpiranno i calciatori coinvolti. Sulle varie piattaforme social e sui principali servizi di messaggistica spuntano liste molto presunte di calciatori di prim’ordine che nei prossimi giorni saranno toccati dall’inchiesta della Procura di Torino. Sia la Juventus che le altre big della nostra Serie A corrono il rischio di essere decimate a causa di loro elementi di primo piano fermati dalle squalifiche. Sarà vero? Inutile azzardare previsioni che ad oggi risultato senza senso. Resta l’inquietudine per l’ennesimo potenziale scandalo del nostro calcio che non vuole saperne di percorrere un cammino virtuoso e corretto.