Scommesse, Milan e Roma sapevano? L’avvocato Afeltra: “Cosa rischiano i club” | ESCLUSIVO

Corona accusa: “Pure Zaniolo e Tonali scommettevano”, coi tifosi di Roma e Milan preoccupati per le conseguenze. Risponde l’avvocato Afeltra.

L’uragano Fabrizio Corona non si ferma e il celebre fotografo dopo aver denunciato il caso scommesse che coinvolge Nicolò Fagioli della Juventus, fa anche i nomi di Nicolò Zaniolo e di Sandro Tonali. I due giovani calciatori uno attualmente all’Aston Villa e l’altro al Newcastle, erano stati ceduti rispettivamente da Roma e Milan nei mesi scorsi, Zaniolo a febbraio, mentre Tonali a luglio.

Questa “coincidenza” sta alimentando le fantasie dei tifosi di tutte le squadre di Serie A che si stanno riversando sui vari social network a suon di tweet, post e commenti. In particolare rossoneri e giallorossi si domandano se i dirigenti delle proprie squadre o comunque qualcuno di interno al club fosse al corrente della cosa.

Come spesso accade le fazioni si dividono tra i più ironici, tipo quelli che indicano Giorgio Furlani come una sorta di “genio” per aver ceduto Tonali incassando circa 70 milioni di euro. Leggermente differente il caso che coinvolge la Roma e Zaniolo, dato che l’ex giallorosso al momento della cessione era in scadenza col club che di fatto l’ha svenduto a 15 milioni dopo che le trattative di rinnovo erano naufragate anche grazie alle frecciate di Mourinho, che ora potrebbero assumere tutt’altro significato. In questo mare di sospetti e dietrologie abbiamo chiesto a Roberto Afeltra, avvocato esperto di diritto sportivo, cosa rischiano Milan e Roma qualora risultasse che i dirigenti fossero a conoscenza delle scommesse.

L’Avvocato Afeltra sui rischi per club e dirigenti di Milan e Roma

Iniziamo da Zaniolo e Tonali. Cosa succedera?

I calciatori coinvolti saranno sottoposti a procedimento disciplinare secondo quale se un giorno mai dovessero tornare a giocare in Italia dovranno scontare una squalifica di tre anni se gli va bene, forse anche di più.

All’estero non si sconta quindi?

No, a meno che non ci sia pure un accordo con la UEFA affinché quelle squalifiche siano estese anche in campo europeo. Bisognerà prima vedere dopo la sentenza cosa dirà il Tribunale Federale.

Per quanto riguarda invece i club e i dirigenti?

Il fatto commesso ai sensi dell’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva dagli atleti non incide sulla responsabilità oggettiva delle società.

Sandro Tonali. (ansa-tvplay)
Sandro Tonali. (ansa-tvplay)

Neanche sui dirigenti come omessa denuncia?

No.

E se dovesse emergere che fossero a conoscenza dei fatti?

In questo caso saranno anche loro messi sotto procedimento disciplinare, quindi probabilmente condannati. Di conseguenza anche la società con una responsabilità oggettiva, quindi con una multa.

 

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