Fagioli, l’ammissione sulle scommesse: “Ho puntato sulle partite”

Nicolò Fagioli interrogato dai pm ha ammesso di aver scommesso sulle partite: le sue parole non lasciano dubbi, la strategia della difesa

Nicolò Fagioli è sempre più vicino alla squalifica. Il polverone che si è alzato sul centrocampista 22enne della Juventus sembra portare a conseguenze pesanti per il calciatore, per una squalifica fino a 3 anni. La sua posizione, però, si potrebbe alleggerire notevolmente dopo la decisione di collaborare con i pm della Procura di Torino che lavorano all’indagine sulle scommesse.

Il centrocampista, interrogato dai pm, avrebbe confessato di aver scommesso su alcune gare, come riportato da La Repubblica. Una pratica assolutamente vietata per ogni atleta professionista tesserato per un club di qualsiasi federazione sportiva italiana, come recita l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva.

La difesa, per alleggerire la posizione del giovane centrocampista, potrebbe anche puntare sulla presunta ludopatia del giovane; sembra, infatti, che il 22enne già all’epoca in cui militava nelle Giovanili del club bianconero era attratto dal gioco e dalle partite di poker.

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