Zidane-Juventus, il sogno resterà tale? “Per ora…”. L’ex fuoriclasse franco-algerino era il grande obiettivo dell’ex presidente Andrea Agnelli
Avrebbe fatto carte false, l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, per portare sulla panchina bianconera uno dei grandi campioni della storia del club come Zinedine Zidane. L’ex trequartista franco-algerino arrivò a Torino nell’estate del 1996 quando l’allora direttore generale Luciano Moggi lo acquistò dal Bordeaux per soli 7 miliardi dell’epoca, pari a circa 4 milioni di euro attuali. Un affare a dir poco clamoroso, visto che cinque anni dopo la Juventus cedette Zidane al Real Madrid per circa 75 milioni di euro. Anche questo un affare non da poco, visto che con quella cifra la società riuscì ad acquistare giocatori come Gigi Buffon, Lilian Thuram e Pavel Nedved.
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, l’ex campione transalpino è diventato un allenatore di primissimo piano riuscendo a vincere sulla panchina del Real molti più trofei di quanti ne avesse conquistati da giocatore, soprattutto in campo internazionale. Ed è forse proprio per questa vocazione europea che l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha più volte accarezzato l’idea di riportare Zizou a Torino, stavolta nei panni dell’allenatore.
Zidane, futuro alla Juventus? Le parole dell’ex fuoriclasse francese non lasciano spazio a dubbi
Ma il desiderio dell’ex numero uno non si è mai concretizzato e forse le strade di Zidane e della Juventus sono destinate a non incontrarsi mai più. Per una sera però Zizou ha indossato di nuovo la maglia bianconera. L’occasione è la kermesse che si è svolta al Pala Alpitour di Torino per il ‘Together Black and White Show‘, evento che celebra i 100 anni della famiglia Agnelli alla guida della Juventus. Una serata e un momento davvero speciali, in cui Zidane ha potuto ritrovare tanti suoi ex compagni di squadra nei cinque anni trascorsi in Italia.
Zidane ha in primis espresso tutta la sua gioia nel prendere parte a un evento del genere, come sottolineato ai microfoni di Sky Sport: “E’ bello stare qui, con tutta questa gente e con la famiglia Juventus. Ogni tanto ci vogliono questi eventi, sono contento di stare qui. E’ bello ricevere una accoglienza come quella di stasera: si vede la gente contenta, cosa volere di più?“. Ma nel rispondere a una domanda sulla sua carriera da tecnico, ha lasciato intendere come la Juve non sia nei suoi anni: “Adesso niente, mi godo la famiglia che è anche importante e poi si vedrà, più avanti. Fino a quando farò l’allenatore se ne parlerà, vediamo“.