Matias Soulé ha affrontato la scelta della Nazionale: quale maglia spera di indossare la stellina del Frosinone tra l’Argentina e l’Italia.
Dopo otto giornate di Serie A alzi la mano chi pensava che il Frosinone potesse essere a ridosso della zona Europa. Forse nessuno, nemmeno Di Francesco che, dopo le recenti delusioni, si sta prendendo la rivincita con una squadra neopromossa e piena di talenti come Matias Soulé.
A fine mercato la Juventus ha deciso di mandare in prestito il fantasista argentino, oggi diventato la nuova stellina dei gialloblù. Alla prima vera stagione in Serie A, aveva già accumulato un po’ di presenze con i bianconeri ma si divideva anche con le giovanili, il classe 2003 ci ha messo pochissimo a prendersi scena.
In sei presenze ha già firmato due gol contro Fiorentina e Verona, i primi in massima categoria, contribuendo ai grandi risultati ottenuti finora dal Frosinone, attualmente a un punto dal 6°posto occupato dall’Atalanta. I tifosi si sono subito innamorati del loro nuovo gioiello, capace di diventare uno dei leader a soli 20 anni.
Frosinone, Soulé incanta: con quale Nazionale esordirà
Nella scorsa stagione si era già messo un po’ in mostra con la Juventus grazie alle occasioni concesse da Massimiliano Allegri che negli ultimi anni ha avuto il merito di lanciare diversi giovani. Oggi se lo gode il Frosinone che, oltre alla salvezza, sogna in grande dopo un ottimo inizio campionato in cui può diventare una delle rivelazioni.
Il cammino della squadra di Di Francesco passerà anche dal rendimento di Matias Soulé che finora è stato molto alto ma non vuole fermarsi. In un’intervista concessa al sito di “Gianluca Di Marzio”, il classe 2003 ha raccontato i primi mesi di questa avventura svelando anche alcune curiosità legate alla sua carriera.
Come la scelta della Nazionale maggiore con cui non ha ancora esordito. Al momento il 20enne di proprietà bianconera ha solamente giocato con le giovanili dell’Argentina, il suo paese di nascita, ma non è mai sceso in campo con la squadra di Scaloni seppur sia stato convocato un paio di volte. Sulla carta quindi potrebbe ancora scegliere l’Italia, di cui ha il passaporto per via delle origini della mamma e dei nonni. Un bivio non semplice in cui potrebbe aver un ruolo decisivo Spalletti: “Non ho ancora deciso, non è facile. Devo parlare con Spalletti. Ho appena iniziato a giocare con continuità, non è ancora arrivato il momento giusto”.
