“Fagioli rischia almeno 3 anni di squalifica”: l’annuncio in diretta

Fagioli e il caso scommesse online sta facendo preoccupare non poco la Juventus per via di quanto potrebbe accadere.

Potevano essere due settimane serene e da utilizzare per la preparazione in vista della ripresa del campionato invece, per la Juventus saranno difficili come nell’ultimo anno e mezzo. Questa volta però non riguarda né la società e né tantomeno Paul Pogba, quanto Nicolò Fagioli. Ebbene sì, perché il giovane centrocampista bianconero sarebbe finito al centro di un’indagine della Procura di Torino che riguarda le scommesse fatte su dei siti illegali.

Per quanto l’avvocato del classe 2001 si sia subito affrettato a dichiarare la volontà del suo assistito ad essere collaborativo con i vari organi d’inchiesta, emerge sempre più spontanea l’ipotesi di aver infranto l’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva, che vieta qualsiasi tipo di scommessa nel proprio ambito sportivo. Un qualcosa che, se si tramutasse in certezza, rischierebbe di conferire al ragazzo anche 3 anni di squalifica.

Fagioli e la possibile squalifica

A parlare del caso Fagioli è stato l’avvocato Enrico Lubrano, che è intervenuto ai microfoni di TvPlay.it ed ha detto: “La questione Fagioli è molto seria e delicata: la Procura della Repubblica territorialmente competente ha aperto una indagine penale ed a quel punto la Procura Federale della FIGC ha chiesto gli atti e deve appurare se ci sono riflessi disciplinari sulla sua condotta. Una condotta tutta da provare e verificare, su due binari differenti, un conto è la giustizia penale, che avrà tempi molto lunghi, ed un altro è quella sportiva per l’eventuale rilevanza ai sensi dell’articolo 24 del Codice della Giustizia Sportiva, qui saranno tempi molto brevi, con archiviazione o deferimento e poi i tre gradi di giustizi, complessivamente comunque non oltre i sei mesi per quanto riguarda il procedimento disciplinare sportivo”.

Fagioli
Fagioli e il rischio squalifica (La Presse, TVPlay)

La situazione è alquanto pesante per il calciatore bianconero e l’avvocato Lubrano spiega il perché: “Il dato è che, se questa condotta venisse provata, ovvero l’aver effettuato delle scommesse anche presso soggetti autorizzati e anche in settori diversi dal calcio, il giocatore rischia una sanzione non inferiore ai tre anni, quindi dai tre anni in su. Questo se le scommesse coinvolgono eventi organizzati dalla FIGC, UEFA o FIFA, quindi legati al calcio organizzato”.

Altrettanto complicata potrebbe diventare anche per la Juventus che, essendo Fagioli un suo tesserato, potrebbe trovarsi immischiata in questa situazione: “C’è un rischio parallelo per la società – dice Lubrano – anche se limitato. Potrebbe rispondere della condotta del proprio tesserato per responsabilità oggettiva, con una sanzione però limitata per quanto riguarda l’ammenda. L’unica possibilità di rischio per la società è una situazione accertata di omessa denuncia a carico del legale rappresentante, allora la società rischierebbe una responsabilità diretta con l’omessa denuncia che porterebbe a penalizzazioni e sanzioni più gravi. Un caso estremamente remoto, ma in questo momento consideriamo tutte le ipotesi”.

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