Antonio Conte al Napoli, arriva la svolta dopo i primi colloqui: il tecnico incontra personalmente il presidente, c’è un accordo
Aurelio De Laurentiis vuole Antonio Conte. Ad ogni costo. Rudi Garcia oggi pomeriggio tornerà a Castel Volturno e dirigerà l’allenamento previsto senza i tanti nazionali ma di fatto sono le ultime ore da tecnico del Napoli per il francese. Il patron, se da un lato nel vertice di lunedì l’aveva confermato, nelle paole rilasciate ieri ha lasciato intendere come il ribaltone sia dietro l’angolo.
Non è arrivato ancora solo perché manca l’accordo con Conte, unico vero obiettivo del presidente, al di là di Igor Tudor indicato come valida alternativa e con cui c’è già un accordo di massima. E così ADL si è già messo in moto con il tecnico salentino che, cosciente di quanto stia accadendo, ieri non si è sbottonato ai microfoni di Sky pur ammettendo come nel calcio possa accadere di tutto.
Non è un mistero come sia feroce il pressing di Aurelio De Laurentiis che sta studiando anche la formula giusta per convincere il leccese. Serve un ingaggio importante e pluriennale ma anche la validità di un progetto che possa intrigare Conte, già stuzzicato dall’idea di poter guidare una squadra che ha una sua struttura, senza dover rivoluzionare il tutto.
Antonio Conte vicino al Napoli: cosa può accadere
Già nella giornata di lunedì, nonostante il vertice con Garcia ed i dirigenti azzurri in un noto hotel napoletano – ADL era in videoconferenza – vi sono stati i primi sondaggi esplorativi e telefonici con Antonio Conte. Evidentemente nell’occasione c’è stata l’apertura da parte dell’allenatore, tanto da approfondire la situazione.
E così De Laurentiis ha in programma un incontro con l’allenatore, probabilmente a Roma, negli uffici della Filmauro. Un faccia a faccia in cui il presidente partenopeo spiegherà il progetto azzurro con Conte al centro e le intenzioni per il prosieguo della stagione, magari mettendo sul piatto un’offerta economica in grado di soddisfare le richieste del leccese.
Il patron spera che possa trattarsi di un incontro risolutivo, con il raggiungimento di un accordo che possa mettere sulla panchina azzurra l’ex tecnico – tra le altre – di Chelsea e Tottenham e permettere l’esonero di Garcia, ormai ai titoli di coda dopo la pesante sconfitta interna contro la Fiorentina. Al francese sono stati offerti circa 3 milioni di euro di buonuscita per dare le dimissioni e non procedere con l’esonero. Anche il ds Meluso è a rischio, con ADL che potrebbe dare vita ad un ribaltone completo.