Paolo Bargiggia, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“MI SFORZO DI VEDERE LE COSE POSITIVE NELLA JUVENTUS” – “Non è stato in generale un derby esaltante per qualità di gioco, soprattutto per il Torino, la Juventus è andata in crescendo. Stiamo inseguendo questa meteora di un Allegri che deve migliorare nel gioco, forse al terzo anno è il caso di capire che non è il caso di insistere, raccogliendo le piccole novità che arrivano strada facendo. Allegri è un conservatore, ma qualcosa di nuovo c’è, la squadra è ringiovanita e a livello atletico il lavoro diverso, tanto che non si notano cali fisici. Poi la squadra difende una trentina di metri più avanti, è un 3-5-2 ma in fase difensiva non si difende a 5 come fanno tanti, ma a 4, sulla costruzione di gioco degli avversari fa uscire a turno una mezzala o un quinto; quindi, mette solo un quarto a difendere. Questo permette di aiutare di più gli attaccanti, io mi voglio sforzare di vedere le cose positive nella Juventus e queste cose ci sono. Poi la classifica parla chiaro, sono al quarto posto e quindi in linea con gli obiettivi”.
“LA JUVENTUS CON LA CHAMPIONS CONTINUERA’ CON ALLEGRI” – “Penso che se la Juventus entrerà in Champions League nella prossima stagione Allegri sarà ancora sotto contratto, però secondo me i piani sono quelli”.
“NON MI ASPETTO UN SOSTITUTO DI POGBA” – “Non mi aspetto un acquisto della Juventus, loro vedranno a gennaio dove saranno in classifica, se saranno abbastanza sicuri e tranquilli non forzeranno nulla. Questo aumento di capitale serve anche a limare le perdite della gestione appena chiusa, non va sulla nuova stagione. Se dovessero fare qualcosa parliamo di un centrocampista in prestito. Tra tutti i nomi che circolano, compreso il danese Hojbjerg, non ci sono segnali di apertura, da nessuna. Non togli certi giocatori ad altre squadre a metà campionato. Le squadre comunque non stanno raschiando il fondo del barile della rosa. Ci sono ancora tanti giocatori che giocano ancora poco, Iling quasi non lo abbiamo visto, Cambiaso gioca e non gioca, Rugani non gioca. Adesso giocano le due punte di riserva. Non sono così corti. La sensazione è che all’80% non faranno nulla”.
“LA JUVENTUS AVEVA CERCATO GUARDIOLA” – “Non sono fortissimo con le date, seguendo il mercato mi ricordo che Andrea Agnelli nella stagione in cui prese, il post Pirlo, avesse parlato con il fratello di Guardiola che gli fa un po’ da agente. Circolava che Guardiola avesse un debito di riconoscenza con il City e che non avrebbe mai forzato la mano per andarsene a meno che non l’avessero cacciato via loro”.
