Aurelio De Laurentiis sta pensando all’esonero di Rudi Garcia: quanti allenatori ha “cacciato” da quando è il presidente del Napoli.
Dopo otto giornate di Serie A il Napoli, campione in carica, è già distante sette punti dal primato (momentaneamente del Milan). Uno scenario che nessun tifoso azzurro avrebbe pensato a inizio stagione nonostante l’addio di Luciano Spaletti. E’ proprio il nuovo allenatore Rudi Garcia a essere finito nella critica e la sconfitta in casa con la Fiorentina rischia di compromettere il suo futuro.
Secondo alcune indiscrezioni, Aurelio De Laurentiis starebbe concretamente pensando di esonerare il tecnico francese dopo una serie di risultati poco soddisfacenti e non in linea con le premesse iniziali. La pausa per le Nazionali potrebbe essere il momento giusto per cambiare guida tecnica e provare a dare una scossa a una squadra che mostra continuamente segnali di insofferenza.
L’ultimo è il gesto stizzito di Politano verso l’allenatore per la sostituzione, come avevano fatto altri compagni (Kvaratskhelia e Osimhen) nelle scorse partite. Un clima sicuramente poco disteso che non aiuta la squadra a esprimersi al meglio come ha fatto vedere l’anno scorso quando tutto girava alla perfezione e i giocatori si divertivano aldilà del loro minutaggio.
Napoli, la storia degli esoneri nell’era De Laurentiis
Dopo la vittoria del terzo e storico scudetto Spalletti ha deciso di farsi da parte prima di accettare la chiamata della Nazionale. Una scelta che ha obbligato De Laurentiis a trovare un successore, individuato in Rudi Garcia reduce dall’esperienza infelice in Arabia Saudita alla guida dell’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo.
La decisione ha lasciato un po’ sorpresi e non ha convinto tutti, dubbiosi sull’ex Roma guardando il suo recente passato. A posteriori chi era scettico non aveva tutti i torti perché, dopo pochi mesi, la situazione è delicata e rischia di precipitare. Il tecnico francese rischia di aggiungersi alla lista degli esoneri della storia del Napoli.
Al contrario di quanto si pensi sotto la gestione De Laurentiis non sono stati tanti gli allenatori “cacciati” durante la stagione. Nello specifico, su quasi 20 anni di presidenza, ci sono stati soltanto quattro avvicendamenti in panchina per una media di circa uno ogni cinque stagioni. Il patron azzurro infatti è da sempre molto attento agli accordi contrattuali e cerca sempre di farli rispettare fino in fondo anche a suo vantaggio.
E’ inevitabile infatti che allontanare Rudi Garcia avrebbe un costo non indifferente e sappiamo come le questioni economiche siano molto importanti per il club. Per questo cerca sempre di dare continuità ai suoi uomini a meno che non ci siano proprio più le premesse per andare avanti. Come successe a Gianpiero Ventura, il primo allenatore ad essere esonerato da ADL a gennaio del 2005 quando la squadra era ancora in C1 e fu affidata a Edy Reja per i successivi quattro anni.
A sua volta l’attuale ct dell’Albania su sollevato dall’incarico a marzo 2009 dopo sette sconfitte in nove gare e l’11esimo posto in classifica stavolta in Serie A dopo la serie di promozioni ottenute. Al suo posto arrivò Roberto Donadoni che però durò pochissimo e saltò già a ottobre 2010 dopo aver raccolto appena sette punti in sette partite. In quella stagione il timore passò a Walter Mazzarri che raggiunse buoni risultati come Benitez e Sarri evitando infatti di essere esonerato in corso d’opera.
Un destino che non riuscì a evitare Carlo Ancelotti, il quarto e finora ultimo allenatore messo alla porta da De Laurentiis nel dicembre 2019 dopo la rottura del rapporto a causa di visioni differenti. Fu quindi l’ora di Gattuso prima dell’arrivo di Spalletti che, a causa della pesantissima eredità lasciata a Rudi Garcia, rischia di essere uno dei fattori per un nuovo esonero in casa partenopea.
