Italia, non solo Baldanzi: perché Colpani può fare la differenza da subito. Il centrocampista del Monza è la rivelazione di questo avvio di stagione
Luciano Spalletti è in cerca di forze fresche per la sua Nazionale. Il nuovo commissario tecnico azzurro, subentrato al dimissionario Roberto Mancini nella seconda metà di agosto, è chiamato a centrare due obiettivi, entrambi fondamentali per il futuro del calcio italiano: conquistare la qualificazione agli Europei del 2024 nei quali l’Italia deve presentarsi in qualità di campione in carica e riuscire a scovare nuovi talenti da crescere e valorizzare nel tempo. Per quanto riguarda il primo traguardo le prossime gare contro Inghilterra e Malta possono emettere un verdetto non definitivo ma già indirizzato. Il secondo ha invece bisogno di tempo, di uno studio attento dell’intero movimento calcistico e soprattutto tanta pazienza.
E a proposito di talenti da studiare, da un paio d’anni a questa parte si parla con insistenza in chiave azzurra di Tommaso Baldanzi, ventenne trequartista sbocciato nel florido settore giovanile e che di sta affermando gradualmente sul palcoscenico della Serie A. In questo avvio di campionato il fantasista toscano ha collezionato sette presenze e realizzato un gol. Lo staff tecnico di Coverciano gli ha messo da tempo gli occhi addosso: la convocazione in pianta stabile in Nazionale è per lui solo questione di tempo.
Italia, un altro grande talento fa felice Spalletti: Colpani è pronto per l’azzurro
Dal cuore della Toscana a quello della Lombardia, c’è un altro giovane centrocampista con spiccate qualità offensive che sta facendo impazzire i tifosi, in particolare quelli del Monza. Si tratta di Andrea Colpani., ventiquattro anni, bresciano doc, da qualcuno considerato qualche anno fa l’erede naturale di Andrea Pirlo. Acquistato prima e poi scartato dall’Atalanta, Colpani ha trovato la sua affermazione a Monza, in Brianza. Adriano Galliani ha creduto fin dall’inizio in questo ragazzo alto, dall’andatura un po’ dinoccolata ma dal talento indiscutibile.
E un allenatore intelligente e moderno come Palladino ha capito che per far rendere al meglio un diamante grezzo come Colpani era necessario spostarlo qualche metro avanti, lasciandolo libero di svariare su tutta la trequarti. Risultato: otto presenza in campionato da titolare e quattro gol realizzati, uno più bello dell’altro.
La sensazione è che si tratti di un giocatore pronto, con la mentalità giusta per fare il salto di qualità. Non è un caso che Juventus, Inter e Milan lo stiano seguendo con grande attenzione e che lo stesso Luciano Spalletti sia pronto a inserirlo nella lista dei convocati per i prossimi impegni di qualificazione ad Euro 2008. Colpani si prende la Nazionale.