L’Inter di Inzaghi del 2023-24 è targata Lautaro Martinez ma anche Marcus Thuram, che sta trascinando i nerazzurri senza far sentire la mancanza di Lukaku.
Quando i nerazzurri hanno prelevato Marcus Thuram, figlio dell’ex centrale bianconero Lilian, dal Borussia Moenchengladbach, in pochi avrebbero immaginato che il suo impatto in Italia sarebbe stato devastante a tal punto da far parlare in modo così importante di lui.
La partenza di Romelu Lukaku, che ha rotto con l’Inter per i contatti segreti con la Juventus, per poi trasferirsi a Roma, faceva pensare che la compagine lombarda avesse perso il titolare insostituibile nello scacchiere del mister interista.
Lukaku-Thuram a confronto: chi ha rimpianti oggi?
È vero, però, che lo scorso anno per tutto il girone d’andata l’attaccante belga era mancato: partito alla grande, come al solito, con un goal con il Lecce e un assist contro lo Spezia, ha dovuto poi fare i conti con diverse noie fisiche, tra un infortunio alla coscia, uno al bicipite femorale e un’infiammazione al ginocchio.
Alla 19ª giornata Lukaku non aveva inciso in nessun altro gol dell’Inter. È stato molto diverso, invece, il suo discorso al giro di boa: nelle seconde 19 gare ha fatto nove reti e sei assist, dati che gli hanno permesso di chiudere, considerando anche la Champions League, con un 14/7 devastante.
Per questa ragione, considerato l’impatto del calciatore, per sostituire il centravanti del Belgio sembrava quasi servisse un miracolo. Invece Thuram ha subito risposto presente: ad eccezione delle vittorie, rispettivamente 2-0 e 1-0 con Monza e Empoli, in tutte le altre partite ci ha messo il suo zampino.
Contro il Cagliari ha fornito un assist, poi con la Fiorentina (finita 4-0) ha servito due passaggi vincenti e ha siglato una rete, quindi il goal contro il Milan, l’assist contro il Sassuolo, i due passaggi vincenti con la Salernitana e di nuovo quello col Bologna.
Dopo otto gare di campionato il suo dato è già di due gol e sette assist, con una media finale niente male, pari a 42 reti totali nelle quali inciderebbe.
Anche Lukaku, però, a Roma non sta andando niente male: in sei partite di campionato ha timbrato il cartellino cinque volte, segnando in ogni occasione in cui Mourinho ha deciso di schierarlo titolare, ad eccezione della sconfitta clamorosa di Genova (4-1). In Europa League la sostanza non è cambiata, con il calciatore che ha messo a segno due reti in altrettante partite, con un totale di sette su otto.
Una partenza straordinaria di entrambi, ma che non fa rimpiangere nulla oggi ai tifosi dell’Inter, perché con Thuram sembra aver trovato il compagno ideale per Lautaro Martinez, con l’argentino che non sembra abbia voglia di smettere di segnare.